Si fa presto a dire penna ma, a differenza di quello che si pensa, ne esistono tipi diversi tra cui scegliere in base allo scopo: segnare una nota, scrivere, disegnare, firmare documenti importanti.
La classica penna a sfera: da tenere sempre a portata di mano
Nel vasto assortimento di penne di tanti tipi, la più nota e diffusa è quella a sfera, nota anche come Biro, dal nome del suo inventore. Tuttavia, si può sentir parlare anche di Bic, nome di uno dei brand più famoso che produce e commercializza questo tipo di penne.
La penna a sfera è la più classica che ci sia; funziona grazie a una piccola sfera inserita sulla punta della penna che con la pressione, lascia uscire l’inchiostro sul foglio di carta. È una penna molto pratica da tenere sempre a portata di mano per prendere un veloce appunto o compilare i documenti. Si tratta insomma della penna più diffusa in assoluto, indicata per un uso normale. Quelle a scatto spesso sono preferite a quelle con il tappo che, a volte, può andare perso. Sono disponibili in un numero limitato di colori come blu, nero, rosso, verde e viola.
Le comode penne gel per un uso più intensivo
Invece, quando occorre una penna per un uso più intensivo, meglio usare quella con inchiostro gel. Si tratta di una penna che funziona in tutto e per tutto come una normale a sfera, ma ha un inchiostro leggermente diverso. Infatti, l’inchiostro gel è molto più morbido. La differenza è sostanziale perché la penna scorre meglio sul foglio di carta perciò non affatica il polso e la mano quando occorre scrivere tutto il giorno. La sua formulazione particolare, assicura una veloce asciugatura del tratto d’inchiostro, evitando sbavature. Inoltre, l’inchiostro gel, rispetto a quello normale, è disponibile in un numero maggiore di colori.
Le bellissime penne stilografiche, anche da regalare
Nel momento in cui si elencano i vari tipi di penne per scrivere, vanno spese due parole in più anche sulle stilografiche. Sono delle penne con uno stile più tradizionale, perfette anche da regalare in occasioni speciali. Di solito, si trovano sulle scrivanie degli uffici direzionali per firmare i documenti più importanti.
Le fineliner sono le migliori per disegnare
Le penne, tuttavia, non sono solo strumenti di scrittura poiché si usano anche per disegnare. In questo caso, le penne migliori da usare sono le fineliner che garantiscono un tratto leggero senza sbavature. La punta in fibra di queste penne assicura un tratto fine e preciso, rendendole indicate anche per il disegno tecnico.
Le penne cancellabili non possono mancare in cartella
Infine, le penne cancellabili sono immancabili nell’astuccio del perfetto scolaro. Si tratta di penne con un particolare inchiostro a base di acqua che si cancella con una gomma posta in cima alla penna stessa. Sono le penne ideali per chi sta imparando a scrivere e commette ancora qualche errore. Non richiedono l’uso di cancellini che si devono asciugare perciò, dopo aver cancellato, la penna cancellabile permette di tornare a scrivere senza attese.