TERMOLI. I diritti di accesso al Terminal bus di via Martiri della Resistenza di Termoli finiscono al Tar Molise. Secondo un’autolinea, la F.lli S. & C s.n.c., sono inappropriati i 4 euro che il piano di mobilità urbana ha previsto per l’ingresso degli autobus nell’autostazione di via Martiri della Resistenza. Per questo, è partito il ricordo amministrativo attraverso cui, citando in giudizio sia il Comune di Termoli che la G.T.M. srl unipersonale per l’annullamento previa sospensione, della deliberazione di Giunta Comunale n. 50 del 20.02.2024 e di tutti gli atti alla stessa presupposti, conseguenti e connessi, ivi incluso il Regolamento Comunale n. 9/2001 come eventualmente modificato a seguito della delibera di G.C. sopra impugnata nonché dell’art. 9, comma 3, della Convenzione rep. n. 2187 del 22/09/2021, registrata a Termoli in data 22.09.2021 al n. 3076 serie 1T – «per la realizzazione successiva gestione di infrastrutture strumentali all’esercizio della mobilità urbana e al servizio di trasporto pubblico locale, urbano, scolastico e per i soggetti diversamente abili, sul territorio comunale, unitamente alla gestione del servizio di tpl e degli altri servizi connessi, tramite l’istituto del project financing», nella parte in cui è stata determinata la tariffa di accesso al Terminal Bus di Termoli da versare da parte delle società esercenti il servizio di trasporto pubblico che utilizzano la struttura, pari a 4 euro, quale costo unitario per ogni singolo passaggio; della relativa determina di approvazione non menzionata nella delibera impugnata nonché ove necessario del Piano Economico Finanziario allegato al project financing nella parte in cui ha previsto la tariffa di euro 4 per l’accesso al Terminal Bus di Termoli. L’amministrazione comunale ha ritenuto di costituirsi in giudizio a difesa delle prerogative dell’ente.