CAMPOMARINO. Sabato 29 giugno la città di Campomarino ricorderà i britannici della Balkan Air Force con lo scoprimento di una targa marmorea in contrada Cianaluca. Sarà realizzato un annullo filatelico di Poste Italiane e l’emissione di due nuove cartoline a tema degli artisti Sara Pellegrini e Renato Marini.
La giornata si concluderà con un evento serale a Palazzo Norante, durante il quale ci sarà un collegamento internazionale con alcune nazionalità della Balkan Air Force e si ripercorrerà la storia di questa unità aerea della Seconda guerra Mondiale
L’evento è stato organizzato dall’assessorato alla cultura del comune di Campomarino, dall’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali della città e dal promotore Giuseppe Marini.
La presenza dell’aviazione alleata a Campomarino risale all’indomani dell’armistizio dell’8 settembre del 1943. I piloti britannici della Desert Air force, unitamente ad alcuni squadroni statunitensi, arrivarono a Campomarino a novembre del 1943. Preceduti dall’Ottava Armata Britannica, in risalita sul settore adriatico, occuparono le nostre pianure tra il fiume Biferno e il torrente Saccione, per sostenere le forze di terra che stavano combattendo sul fronte della Gustav Line tra Ortona e Gaeta. Qui costruirono cinque campi di aviazione: Biferno, Canne, Nuova, Madna e Ramitelli.
Tra gennaio e maggio del 1944 questi campi furono utilizzati, modificati ed alcuni costruiti ex novo, a supporto della 15 Air Force e dalla Balkan Air Force, la prima forza Multinazionale della storia.
Essa comprendeva Britannici, Canadesi, Australiani, Neozelandesi, Sudafricani, Americani, Italiani, Greci, Polacchi, Yugoslavi ed era sotto il comando britannico di William Elliot e George Mills.
Creata a giugno del 1944, la Balkan Air Force ebbe il compito di coordinare le attività aeree nell’area balcanica ed in particolare in ex Yugoslavia.
Campomarino fu il braccio operativo e il cuore pulsante della Balkan Air Force Sotto di essa operarono gli aviatori della Regia Aeronautica italiana (oggi Aeronautica Militare Italiana) con unità da bombardamento e caccia. La Balkan Air Force e i nostri campi di aviazione furono operativi fino alle fine del Secondo Conflitto Mondiale avvenuta l’8 maggio del 1945.
Giuseppe Marini