mercoledì 5 Febbraio 2025
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Monitoraggio risorse idriche della Regione Molise: l’intesa sarà siglata sul Liscione

MOLISE. Il giorno 26 giugno, presso l’invaso del Lago Liscione, sarà sottoscritto l’accordo di collaborazione tra il Comando dei Vigili del Fuoco di Campobasso e l’ARPA Molise finalizzato a garantire la prosecuzione e l’implementazione del monitoraggio ambientale delle acque del Liscione.

L’accordo di collaborazione prevede l’esecuzione, con il personale dei due Enti, delle attività di campionamento delle acque lacustri mediante l’impiego di un natante dei VV.F. e della strumentazione tecnica dell’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente.

In occasione della stipula dell’accordo saranno effettuati i campionamenti, condotti in ottemperanza alle disposizioni di cui alla parte terza del D. Lgs 152/2006 “Testo Unico Ambientale”, consistenti essenzialmente in prelievi di campioni e acquisizione dati con sonda multiparametrica sulla colonna d’acqua.

I campioni prelevati saranno sottoposti a processing analitico presso i laboratori dell’ARPA Molise per determinare il tenore dei parametri di base, metalli, inquinanti organici, oltre che analisi biologiche atte alla valutazione della comunità di “fitoplancton” presente nelle acque lacustri. Le azioni di monitoraggio ambientale consentiranno altresì di verificare la consistenza delle eventuali fioriture algali e di valutarne il livello di tossicità.

In occasione della prima giornata di campionamento sarà attivato un monitoraggio sperimentale consistente nel prelievo di una aliquota di acque, che sarà inviata presso i laboratori di ARPA Lazio, per la determinazione dei PFAS – sostanze perfluoroalchiliche – e sarà eseguito un campionamento con “rete manta” per la valutazione delle microplastiche disperse nelle acque lacustri.

A tal proposito, atteso che le microplastiche e le sostanze perfluoroalchiliche costituiscono i c.d. inquinanti emergenti e che la letteratura scientifica le qualifica come ubiquitarie, l’ARPA Molise ha inteso avviare, a partire dall’annualità in corso, in via sperimentale, una prima attività di campionamenti che consisteranno in prelievi per la valutazione della presenza di microplastiche e della concentrazione di PFAS, oltre che nel Lago Liscione, anche presso le foci dei Fiumi Biferno e Trigno.

La sperimentazione prevede altresì la ricerca di PFAS nelle acque del Fiume Volturno nella Piana di Venafro, oltre che in n. 6 campioni di acque sotterranee prelevate da pozzi siti nella Piana di Venafro (n. 3 pozzi), Piana di Bojano (n. 1 pozzo), Piana del basso Biferno (n. 1 pozzo) e Piana del basso Trigno (n. 1 pozzo). I PFAS saranno inoltre ricercati in n. 3 campioni di acque destinate al consumo umano prelevate presso fontane pubbliche, rispettivamente, di Campobasso, Isernia e Termoli.