ROTELLO. Come si difende un territorio dalle incursioni dei malviventi? Come si pone un argine alle “invasioni barbariche”? Perché è di questo che stiamo parlando.
Nelle zone collinari e sulla costa, sempre più stretta la morsa di chi delinque, attraverso i reati predatori, ma questa recrudescenza rischia di finire anche fuori controllo.
Un esempio è venuto da quanto accaduto nelle ultime ore, due sere fa, a Rotello.
La parte del territorio che confina con la Puglia è bersaglio delle bande di ladri al pari del litorale, anzi, come furti in abitazione anche di più, mentre sulla riviera si preferisce puntare a rubare i veicoli.
Località come Santa Croce di Magliano, Larino, Ururi, San Martino in Pensilis, ad esempio, bersagliate da furti nel corso dei mesi, ma non è immune anche Rotello, che dallo scorso inverno ha subito diverse “visite” per nulla gradite, ma quanto ora è successo è ancora più grave.
«Dei coraggiosi compaesani li hanno affrontati, ma alla vista dei colpi di pistola non hanno potuto che rifugiarsi. Da quello che I miei amici che vivono a Rotello, il paese sembrava il Far-West», ha riferito un cittadino che abita ora lontano e che ha raccolto le testimonianze di chi c’era. Ma cosa è successo? I banditi avevano “visitato” una casa, in assenza dei proprietari. Tuttavia, i ladri, spaventati dall’arrivo di alcuni concittadini che si erano accorti del furto in atto e che erano sopraggiunti nei pressi dell’abitazione nel tentativo di sventarlo, hanno sparato in aria.