GUGLIONESI. 21 luglio 2018. Ci sono date che non si dimenticano. E dolori che non passano.
Che sia un giorno, un anno o come in questo caso 6 anni, dal dolore non si guarisce. ll dolore non lascia scampo, possiamo solo imparare a conviverci.
Guglionesi non dimentica. Non dimentica quel 21 luglio 2018, quando una tragica notizia entrò nelle case di tutti come un fulmine a ciel sereno. Alla calda giornata estiva, si sostituì il freddo gelido della notizia della scomparsa di un giovane ragazzo, Donato Campofredano, a seguito di un incidente in moto, avvenuto sulla Statale 16 all’altezza di Petacciato.
Giovane, bello, premuroso e pieno di energia e di vita. “Dodi” ragazzo dagli occhioni grandi e dolci, ragazzo dal sorriso luminoso e contagioso Così lo ricordano tutti. In ogni gesto quotidiano. In ogni rombo di moto.
“Nessuno muore sulla terra finché vive nel cuore di chi resta”. Pensiamo che davvero sia così, perché ricordare i nostri cari significa tenerli con noi per sempre, nel cuore, negli abbracci a chi ci vuole bene, nell’amore, nell’amicizia, in tutte le cose belle che ci capitano nella vita.
Sappiamo che da lassù, qualcuno ci spinge ad andare avanti anche quando tutto sembra crollare.
Donato c’è. Donato vive e sempre vivrà. Negli occhi di mamma Katia, delle sorelle Rosaria e Anna, nei loro sorrisi, in ogni gesto quotidiano, in ogni movimento, lui è lì.
Sulla sua nuvoletta, su una moto in mezzo agli angeli e tra le braccia di Dio.
Lo vogliamo immaginare in un cielo pieno di stelle, dove tutto è luce e colore, come lo era lui per tutti coloro che lo hanno conosciuto e amato.