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lunedì 7 Aprile 2025
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Bagnino soccorre un ragazzo che si è sentito male, i ladri gli rubano la bici elettrica

TERMOLI. Purtroppo i delinquenti e malintenzionati, quando è tempo di vacanze, non vanno mai in ferie, anzi è proprio in questo periodo che aumentano le loro malefatte.

Così capita che gente normale che va a lavorare, facendo non pochi sacrifici sia economici che strutturali è quella che paga lo scotto maggiore.

Quella che raccontiamo è la storia di Carlo Pesimena, professione assistente bagnanti. Carlo è uno dei bagnini della Fin che lavora, insieme ad altri, sulle spiagge del litorale Nord e Sud di Termoli.

La postazione di lavoro di Carlo è nella spiaggia libera di Rio Vivo, e tutti i giorni per arrivarci, prende o meglio prendeva, la sua bici elettrica. Nella giornata di ieri, un ragazzo si è sentito male sull’arenile di uno degli stabilimenti di Rio Vivo, così scatta l’emergenza e Carlo insieme ad altri colleghi, accorre sul posto per dare una mano.

In questo frangente, la bici di Carlo sparisce. I ladri, certi del fatto che il bagnino non c’è, si recano sulla passerella e rubano la bici elettrica, rompendo le catene. 

Sacrifici andati all’aria per furfanti senza scrupolo. 

Sconforto e rabbia, “Ci ho pianto tutta la notte, e non vi dico che rabbia ho provato contro questi esseri- ci racconta Carlo- la bicicletta mi serviva per venire a lavorare. Ho fatto sacrifici immensi per poterla comprare. Sono davvero amareggiato e addolorato per questa cattiveria che hanno causato a me, creandomi non pochi disagi”.

Episodi come quello capitato a Carlo purtroppo non sono isolati. In questo inizio di estate abbiamo già registrato episodi simili, moto scooter, auto, bici e monopattini elettrici.

Ci vuole maggiore sicurezza per clienti, turisti e persino per i dipendenti.