TERMOLI. Cinque anni fa il premier Giuseppe Conte sottoscrisse il Cis, contratto istituzionale di sviluppo in prefettura, a Campobasso. Tra gli interventi principali, con una dotazione di 15,3 milioni di euro, c’era il progetto legato al Piano regolatore portuale, che in base al progetto stravolge e non di poco l’attuale assetto dello scalo marittimo principale del Molise, a cui ora si destina un decimo della dotazione complessiva per avviare la gara della progettazione.
Come da cronoprogramma procedurale e finanziario, sottoscritto tra il Ruc, la Regione e Invitalia, e da relativo Atto di Attivazione del 19.02.2024, con cui Invitalia è stata attivata dall’amministrazione regionale per svolgere per suo conto le attività di Centrale di Committenza per l’indizione, la gestione e l’aggiudicazione della gara d’appalto della prima fase di affidamento dei servizi di redazione della progettazione di fattibilità tecnico-economica ed esecutiva, relativamente alla Realizzazione del Primo Intervento Funzionale – Piano Regolatore Portuale” nel Comune di Termoli, occorre necessariamente avviare la procedura di gara con la determinazione a contrarre, previo accertamento di entrata e relativa prenotazione di impegno. Per questo, ai sensi della normativa vigente, la Regione Molise ha provveduto ad accertare l’entrata della somma di € 1.419.956,85 per l’esercizio finanziario 2024 sul capitolo di entrata n. 40070 “Piano Regolatore Portuale del Porto di Termoli.
Ora non resta che attendere l’iter che espleterà la Centrale di Committenza di Invitalia, per avviare il bando di gara.