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giovedì 13 Marzo 2025
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Verso la Fiera d’ottobre di Larino: il Molise della biodiversità

LARINO. Nel Molise è in atto una consapevolezza delle nostre ricchezze enogastronomiche ed uno sviluppo turistico sempre più consapevole delle nostre ricchezze.

I molisani riescono ad offrire i loro prodotti tradizionali, genuini, rispettosi della sostenibilità e della biodiversità rispettando l’ambiente, ma anche e soprattutto la salute dei consumatori.

Per rafforzare i legami tra territorio e prodotti trasformati con le caratteristiche di tradizionalità e di genuinità, è quantomai necessaria una presentazione periodica e costante nel tempo come potrebbe essere la Fiera d’Ottobre di Larino.

La Fiera di Larino è una naturale e storica fiera (ormai alla sua 281esima edizione ufficiale) dei prodotti della nostra terra e di quella delle regioni limitrofe. Quindi riportarla alla sua naturale essenza è ormai un dovere oltre che una fondamentale offerta ai visitatori-consumatori in ricerca della naturalità, del biologicamente sano, ma soprattutto perché il Molise è terra di biodiversità.

Condividere con il mondo intero le nostre tradizioni, esperienze, sapori e profumi consolida e mantiene viva la memoria storica promovendo la creatività dei nostri produttori e trasformatori.

L’Agricoltura, la biodiversità e l’enogastronomia Il forum itinerante degli ex consiglieri regionali.

Lo scorso 22 maggio si è svolto a Larino presso il Palazzo Ducale la giornata internazionale della biodiversità. In tale occasione si sono incontrati il Sindaco Pino Puchetti, con l’Assessore alle attività produttive Angela Vitiello, Pasquale Di Lena con la sua importante esperienza e competenza, il prof. Sebastiano Delfine dell’Università del Molise e l’Associazione Terra Sana Molise con il suo Presidente Aristide Vitiello. Tutto coordinato dal Prof. Gaspare Di Lisa Presidente dell’Associazione ex Consiglieri regionali.

“La scelta e il motivo di questo incontro a Larino è stato quello di creare un laboratorio che guardasse al futuro in una città dove ruralità e biodiversità sono i suoi primati e che a Larino trovano la naturale e peculiare collocazione, come luogo d’incontro del gruppo di lavoro concordato.

L’antica capitale del Frentani, è oggi culla delle Città dell’Olio;

sede, nella prima metà del secolo scorso, di un circondario rappresentativo dell’Interno del Basso Molise;

Centro dell’agroalimentare molisano;

la città della biodiversità olivicola, unica al mondo, con le sue tre varietà “Gentile di Larino”, “San Pardo” e “Salegna”;

Centro, di cultura oltre che di storia e tradizioni;

Sede di un Istituto Tecnico Agrario Statale, il solo nel Molise;

Sede di un Biodistretto Biologico;

Sede della Fiera d’Ottobre che ha tutti i requisiti per diventare regionale e rappresentare il sistema agroalimentare molisano, insieme a tutte le altre fiere mensili che si svolgono nella città frentana, ad essere espressione del tema della sostenibilità.

Un sogno che deve diventare realtà, da trasmettere e farlo vivere a tutti i molisani e, renderli protagonisti del loro futuro nel rispetto della natura, rilanciando la ruralità e la biodiversità, la sua bellezza e di goderne delle sue bontà.”