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martedì 26 Agosto 2025
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“I fuochi? Una delusione mi stavo addormentando”

TERMOLI. Come dopo il derby di calcio Roma-Lazio nelle radio della Capitale non si parla d’altro, anche qui a Termoli nel day after si rincorrono voci e dichiarazioni.

E riguardano tutte se i fuochi d’artificio in onore del santo patrono sono stati più o meno belli e se di gente ce n’era di più o meno rispetto a quella degli scorsi anni. 

Quest’anno sembra prevalere il segno meno. Sui social e nei bar, per strada o in spiaggia è un susseguirsi di “I fuochi? Una delusione, mi stavo addormentando” e “ma quest’anno c’era meno gente!

Registriamo e da bravi reporter riportiamo non senza aver tolto un (bel) po’ di tara al peso (voci) degli altri e in qualche modo ci sentiamo di appoggiare i moderati, quelli cioè che non giudicano perché è ormai lo sport più diffuso in Italia, ma perché se chiamati a esprimere un giudizio lo danno ma prima mettono in moto il cervello (crediamo non sia necessario in quanto ce l’hanno sempre acceso, il cervello)

La prima impressione o i primi 7 secondi come recita uno spot pubblicitario, sono quelli più importanti, se i fuochi partono e durano un bel pò di minuti con il freno tirato è normale che la gente esprima un giudizio negativo. Sarebbe stato meglio calibrare il primo minuto di un’intensità pari a quella della mezzanotte del 31 dicembre. 

Se alla fine non c’è il botto finale, quello più intenso che ti fa applaudire e ti dice che sono finiti e puoi tornare a fare che quello che stavi facendo prima, la gente ha da ridire.

Anche noi cronisti ci chiediamo come mai dopo decenni non ci sia stato il super colpo finale! Una risposta ce l’abbiamo ma è un tantino cattivella: forse perché sapevano che sarebbero partiti molti fischi? Che il signore dei fuochi pirotecnici ci perdoni!

Veniamo alla gente, nessuno può contarla, ma ci si può fare un’idea. Non illudano i ristoranti che evidentemente avranno registrato il tutto esaurito dopo la mini debacle della serata precedente (sabato) con pioggia fino alle 21. Non illuda il Corso Nazionale stracolmo di persone, sarebbe intasato anche con un -50% di presenze. Non illuda il colpo d’occhio di persone pronte ad assistere all’avvio dei fuochi, dove c’è assembramento sembra esserci tanta gente. Ma due parametri ci possono dare un’indicazione più o meno vicina alla realtà. Se il traffico su via Corsica, dopo i fuochi, non registra le lunghissime code degli anni precedenti ci sarà pure un motivo. Se si continua a leggere che in tanti rinunciano a raggiungere Termoli perché è impossibile trovare un parcheggio è un segnale molto chiaro.

I bravi cronisti si fermerebbero qui avendo “sciorinato” dei dati più o meno oggettivi. Noi invece vogliamo dare il nostro contributo affinché anche con i nostri consigli al prossimo giro quello del 2025, si spera, torni il segno +.

L’assessore al turismo faccia i suoi controlli preventivi sulla bontà e intensità dei fuochi pirotecnici. Assessore al turismo e alla viabilità preparino un piano di accoglienza per gli automobilisti tale che permetta alle migliaia di persone che vogliono raggiungere Termoli di farlo senza problemi perché l’amministrazione ha pensato a loro e vuole accoglierli per bene.

Ci sembra che qualcosa del genere accada a Larino per il richiamo del magnifico spettacolo delle luminarie ed è stato fatto anche per il concerto dei Pooh.

Per San Basso e altre feste si può semplicemente imitare, come si suol dire fare il copia e incolla.