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sabato 2 Agosto 2025
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L’estate a singhiozzo, «Meno gente e più criticità»

TERMOLI. Oltre 7 lettori su dieci hanno la percezione che l’estate 2024 sia stata in flessione rispetto allo scorso anno, un riscontro quasi inoppugnabile, anche se occorrerà attendere i dati ufficiali (che qualcuno non riterrà attendibili).

Le premesse della tarda primavera e di giugno, in verità facevano ben sperare, poi qualcosa è successo. Solo il 10,82% ritiene sia stata più frequentata del passato e il 17,91% in linea con gli anni scorsi. La fredda realtà dei numeri che si spera di ricevere non tra molto darà una lettura definitiva, ma è stata anche una stagione a rincorrere proprio da questo punto di vista, con l’Azienda di soggiorno a dover sollecitare e diffidare le strutture ricettive a fornire le statistiche di arrivi e presenze, un paradosso. 

C’è chi commenta la nostra rilevazione di opinioni così: «Qualcuno dei nostri amministratori se lo chiede il perché di questo calo. Beh io qualche risposta la direi subito. Termoli più sporca con pochi servizi e carenza di parcheggi, sempre più cara e meno accogliente. I turisti scappano».

Non una bella cartolina, serve intervenire, ma non tutti, nemmeno tra gli ospiti, rispetta il nostro territorio. E’ stata davvero una stagione turistica a singhiozzo, dai nomi di grande richiamo che hanno arricchito il cartellone estivo ad altre criticità, lo stesso primo cittadino ha affermato ieri sera, nel corso dell’inaugurazione della Sagra del Pesce, come ci siano stati alcuni problemi e che da settembre la programmazione dovrà trovarne soluzioni, certo, a carenze strutturali come quelle dei parcheggi, difficile ipotizzare il tocco della bacchetta magica, ma bisogna fare scelte strategiche, altrimenti si rischia il disincentivo all’accoglienza e già il rapporto residenti-ospiti pare ai minimi termini, qui come altrove.