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lunedì 27 Ottobre 2025
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Uscire dall’isolamento con la nuova strada e una “Unione dei Comuni”

MAFALDA. Il futuro del territorio compreso tra Trigno e Biferno si chiama Castellelce, come Unione dei Comuni, che andrà a costituirsi, come strada che contribuirà a risolvere il quasi isolamento di queste località, che tanto ha compresso l’economica locale, provocando anche lo spopolamento massiccio, come l’evento che sancirà la rinnovata intesa. Di questo si è parlato venerdì mattina, alle 12, al comune di Mafalda, dove il sindaco Egidio Riccioni ha ospitato i colleghi di Acquaviva Collecroce, Francesco Trolio; di Tavenna, Paolo Cirulli e Maria Di Lena, sindaca di Palata (assente Corrado Zara di San Felice del Molise), impegnato in sede nazionale con l’Anci. Obiettivo, discutere dello sviluppo dell’area dei e della strada Castellelce.

L’evento: “Castellelce in festa” si terrà nella zona industriale dell’ex stabilimento Marrollo, sito nel territorio ripaltino, dalle 18 di sabato 28 settembre. «Un primo germoglio per far crescere un albero importante», così il sindaco Egidio Riccioni, che ha lanciato la manifestazione nella zona Pip di Mafalda, presso l’ex stabilimento Smi. Una location non casuale, poiché si trova lungo la direttrice della strada Castellelce, che una volta completata oltre a collegare due delle principali strade molisane, Trignina e Bifernina, attraverserà i territori dei cinque paesi.

Da qui l’idea di organizzare un evento al tempo stesso ricreativo e propedeutico a una futura collaborazione stile unione dei comuni. «È solo un primo passo – ha dichiarato il sindaco di Mafalda Egidio Riccioni, cui spettava il compito di fare gli onori di casa -, un momento ludico per poi ragionare su come stare insieme e integrare i cinque Comuni». L’evento di sabato 28 prevede dapprima un dibattito, per poi passare alla fase dedicata all’aspetto culturale-gastronomico e infine musicale. Argomento centrale sarà come anticipato il completamento della strada Castellelce, della quale saranno forniti gli ultimi aggiornamenti. Qualche anticipazione è stata data dal sindaco di Acquaviva Collecroce Francesco Troilo: iniziata negli anni Novanta, è arrivata agli sgoccioli. I lavori sono stati appaltati, ma si attende che inizino. Una delle difficoltà è la complessità del progetto, che prevede ben tre viadotti.

La strada Castellelce potrebbe trasformarsi in un volano di sviluppo, secondo la sindaca di Palata Di Lena, convincendo investitori che «al momento sono titubanti proprio per queste difficoltà di viabilità».

Il sindaco di Tavenna Paolo Cirulli si è detto fiducioso che “Castellelce in festa” diventi un appuntamento annuale, che permetta di superare il concetto di comune in favore di uno più ampio di territorio.