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sabato 3 Maggio 2025
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“Cold ironing”, a giorni la consegna dei lavori sulle banchine da elettrificare al Porto

TERMOLI. Sin dall’annuncio dei fondi stanziati per il porto di Termoli, fatto dal vicepremier Matteo Salvini, come ministro del Mit, si è data enfasi al progetto di “Cold ironing”, che mira a rendere eco-sostenibili le infrastrutture nel bacino marittimo termolese.

Una procedura gestita dall’Autorità di sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, con l’obiettivo di elettrificazione delle banchine, a cui abbiamo chiesto lo stato dell’arte.

«Stiamo istruendo la verifica della progettazione esecutiva compilata dall’operatore economico aggiudicatario. E’ prevista la validazione nella settimana in corso per poi procedere alla consegna dei lavori definitiva entro la prossima».

IL PERCORSO

Nello scorso mese di maggio l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale (AdSPMAM) aveva sottoscritto il contratto di appalto con Francesco Gioffrè, legale rappresentante di Eurowork srl che ha indicato per la progettazione il Rtp (Raggruppamento Temporaneo di Professionisti) composto dalle società EN.Co & Partners srl (capogruppo mandataria), l’ingegner Tommaso di Bari, l’ingegner Giuseppe Capolupo, l’archeologa Lorella Lamanna, l’ingegner Rossella Piccininni e l’ingegner Nicola Pellecchia (mandanti) per la progettazione definitiva/esecutiva ed esecuzione dei lavori per l’“Elettrificazione Banchine Molo Traghetti, Pesca e Forze Armate del porto di Termoli”, sulla base del progetto di fattibilità tecnico economica posto a base di gara.

IL PROGETTO

Il cold ironing, noto anche come “shore power“, consiste nell’approvvigionamento di energia elettrica alle navi mentre sono ormeggiate nei porti, consentendo loro di spegnere i motori diesel e di ridurre, pertanto, le emissioni di gas nocivi, come ad esempio gli ossidi di azoto (NOx) e il diossido di zolfo (SO2).

Tale tecnologia all’avanguardia è stata sviluppata come risposta all’aumento delle preoccupazioni ambientali e alle normative più rigorose in materia di emissioni. Con il cold ironing, infatti, le navi possono collegarsi direttamente ad una fonte di alimentazione a terra attraverso cavi elettrici, sfruttando l’elettricità proveniente da fonti rinnovabili o da altre fonti a basse emissioni. Ciò riduce notevolmente l’impatto ambientale delle navi ormeggiate, migliorando la qualità dell’aria e la salute pubblica nelle aree portuali.

In un futuro prossimo, flotte pescherecce e traghetti potranno alimentare i loro navigli direttamente in banchina. Si andrà alle Tremiti ad impatto ambientale zero. Si di una svolta rivoluzionaria verso un futuro portuale più pulito, più silenzioso e più sostenibile.

GLI INTERVENTI

Gli interventi che verranno eseguiti possono essere sintetizzati in quattro sistemi elettrici indipendenti dedicati al servizio di cold ironing delle imbarcazioni e delle navi in stazionamento nel porto di Termoli:

  • ·      sistema elettrico di alimentazione dei traghetti con tensione standardizzata di 11 kV con possibilità di impiego flessibile del sistema mediante la predisposizione di prese di connessione con doppia frequenza a 50 Hz e a 60 Hz.
  • ·      Sistema elettrico di alimentazione dei rimorchiatori in bassa tensione a 400 V con punto di connessione alla rete del concessionario della distribuzione elettrica E-Distribuzione a livello di bassa tensione.
  • ·      Sistema elettrico di alimentazione dei pescherecci in bassa tensione a 400V trifase e 230 V monofase alla frequenza a 50 Hz.
  • ·      sistema elettrico di alimentazione delle imbarcazioni delle forze armate in bassa tensione a 400V trifase e 230 V monofase alla frequenza a 50 Hz.

Il quadro economico complessivo sarà coperto con i fondi del Piano nazionale per gli investimenti complementari a integrazione dei fondi nazionali Pnrr.

L’Autorità di Sistema portuale del Mare Adriatico Meridionale, infatti, aveva candidato il progetto ai bandi Pnrr. Il Mit (Ministero Infrastrutture e Trasporti) aveva ammesso l’opera a finanziamento, assegnando allo scalo molisano 6 milioni di euro.