MONTENERO DI BISACCIA. «Gli elementi acquisiti non consentono di formulare una ragionevole previsione di condanna»,
Non ci saranno strascichi di natura giudiziaria per il capo ufficio tecnico del comune di Montenero, per la tragica morte del ragazzino avvenuta nel parchetto dove c’era in corso la festa di San Pietro e Paolo, nei pressi della chiesa.
Il gip del Tribunale di Larino, Rosaria Vecchi, ha archiviato la posizione di Giuseppe Morrone.
Il 14enne fu folgorato da una scarica elettrica, dopo essere appoggiato a un lampione.
L’ordinanza di proscioglimento (dell’11 ottobre scorso) è stata depositata lo scorso 15 ottobre e oggi è stata notificata al diretto interessato.