TERMOLI. Furto con scaltrezza e soliti metodi di distrazioni ad persona, che si ripete in città.
Alle 17 di ieri, nel tardo pomeriggio di giovedì 24 ottobre, in due si presentano sotto una palazzina di viale Trieste, dove abitano anche anziani soli, per spacciarsi quali potenziali affittuari di un’abitazione prossima al centro. Una coppia che non pareva destare sospetti, tra i 30 e i 35 anni, connazionali e senza nessun accento particolare.
Iniziano a rivolgersi a una pensionata 82enne, che vive al secondo piano, per avere informazioni, poi il discorso si amplia e lei non vedendoli bene, li fa salire. Con non poca ingenuità, visto quello che poi è accaduto.
La coppia, che indossava il cappellino, evidentemente per non farsi scorgere e riconoscere con facilità, è salita in casa e ha impegnato l’anziana in una conversazione che si è spostata sull’affaccio ai parcheggi, che non mancano da quella parte, con la ragazza che commentava proprio la fruibilità di quell’area, affaccio “fatale”, perché nel frattempo il maschio si è spostato in camera da letto, senza farsene accorgere, ha rovistato nell’armadio e ha prelevato da una borsa il portafogli, che conteneva 200 euro (ma senza documenti, per fortuna), salvo richiuderlo e poi assieme alla sua donna complice salutare la cortese 82enne. Il furto è stato scoperto solo alcune ore dopo, quando la padrona di casa ha aperto l’armadio e trovato tutto a soqquadro, la borsa aperta e nessuna traccia del borsellino. Ha così avvisato il figlio, che stamani si è recato al comando stazione dei Carabinieri di via Brasile, dove sporgerà denuncia formalmente nelle prossime ore.
«Ho voluto raccontare quello che è successo a mia madre per avvisare le persone a non dare retta a questa coppia, laddove tentassero di introdursi in altri appartamenti, giusto che la popolazione sappia cosa si rischia».