MONTECILFONE. Nella sala operativa della prefettura del capoluogo confluite nella notte tutte le segnalazioni dei comuni dove è stata percepita la scossa di terremoto da magnitudo 4.0, che ha svegliato di soprassalto tanta gente, nel basso Molise. Le compagnie Carabinieri di Termoli e Larino hanno raccolto le informazioni attraverso le stazioni. Come ribadito, per fortuna non ci sono stati danni, anche perché la scossa, seppur significativa, è avvenuta piuttosto in profondità, a 18 km.
Inoltre, ci sono state una serie di scosse percepite solo a livello strumentale hanno preceduto e seguito l’evento tellurico più significativo nel basso Molise.
La prima all’1.48 con epicentro a Guardialfiera di 1,6 di magnitudo, stessa intensità, ma verso Montecilfone, all’1.50. Quindi, dopo il terremoto con magnitudo 4.0, all’1.56 scossa da 1.3 con epicentro a Larino, così come un minuto dopo sempre a Larino, da 1.5. Ultima registrazione alle 3.38, ancora a Larino, di 1.2.
Come già riferito nella precedente pubblicazione, a Montecilfone sopralluogo negli edifici pubblici e nelle scuole, con la Protezione civile locale e i tecnici del Comune, assieme al sindaco Giorgio Manes.
Verifiche in corso anche negli istituti scolastici di Termoli e dei vari Comuni dove il terremoto è stato avvertito.


