LARINO. L’amministrazione comunale di Larino accoglie l’istanza promossa dal comitato civico “Cicero Pro Larino”, che punta a realizzare il museo della civiltà frentana a Villa Zappone.
Approvazione unanime, per una volta d’accordo maggioranza e opposizione, a Palazzo Ducale, perché la memoria storica non può dividere. Ieri sera la seduta del consiglio monotematico, convocata ad hoc per discutere del futuro del sito archeologico, su invito della presidente del comitato, Annarita De Notariis.
Proprio lei, ha illustrato i progetti legati a questa iniziativa, con la seduta condotta dal presidente Franco Rainone.
Si parte dall’interrogazione scritta del settembre 1992, presentata dall’allora senatore Luigi Biscardi, Vicepresidente della VII Commissione permanente “Pubblica Istruzione e Beni culturali”, a cui il Ministero per i beni culturali ed ambientali rispondeva che da tempo aveva inserito nei propri programmi la realizzazione di un museo archeologico della zona frentana nella Villa Zappone, situato a ridosso della zona archeologica ed inserito in un parco di valore naturalistico, precisando che si sarebbe provveduto non appena le disponibilità finanziarie lo avessero consentito, vista anche la peculiarità del patrimonio storico-archeologico di questo territorio (Frentania), distinto da quello della zona interna del territorio regionale (Sannio pentro). E poi il passaggio cruciale del 1994 quando lo Stato, esercitando il diritto di prelazione nei confronti della Villa Zappone e del Parco adiacente, nel frattempo messi in vendita dalla famiglia Zappone, fece diventare l’intera area parte integrante del Demanio Stato – Ramo Artistico. Premesse che hanno portato poi nel 2012 l’archeologa, dott.ssa Angela Di Niro, a stilare un progetto per la realizzazione di un Museo dei Frentani, da inaugurarsi a Larino, presso la Villa Zappone. Ed ancora delibere e stanziamenti di fondi, fino agli ultimi, un milione di euro chela Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio del Molise, nel quadro del programma di finanziamento triennale 2019-2021, ha stanziato per il Comune di Larino per la valorizzazione della sua area archeologica dell’l’Anfiteatro Romano e di Villa Zappone.
Il dibattito si è arricchito degli interventi del primo cittadino, Pino Puchetti, che ha evidenziato i passaggi amministrativi, a seguire Faielli e Palmieri dai banchi della minoranza.
Una direttrice chiara, anche se qualche idea alternativa era stata palesata in un’assise aperta alla partecipazione popolare. Villa Zappone è la sede individuata, ora si andrà a formare un tavolo tecnico paritetico tra Comitato e Comune.