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venerdì 16 Maggio 2025
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Appalto al crepuscolo e il verde selvaggio spadroneggia

TERMOLI. Francamente, non lo mandiamo a dire: la gestione del verde pubblico, a Termoli, ormai al crepuscolo, non ci soddisfa, e soprattutto in questo periodo di prorogatio in attesa del bando di gara, che dovrebbe essere pubblicato entro l’anno, assistiamo a situazioni che riteniamo inaccettabili.

I lettori sanno l’impegno che abbiamo profuso per sollecitare la realizzazione di un doppio campetto in via dei Pruni, su istanza delle famiglie residenti; tutto intorno è divenuto un prototipo di giungla urbana e nemmeno le sollecitazioni partite dall’ufficio ambiente, al quale ci siamo rivolti, documentando l’esistente, hanno avuto fortuna, l’intervento “promesso” la prossima settimana è rimasto disatteso, sempre, nell’ultimo mese. Il campo da basket che non ha recinzioni, è praticamente assediato, anche da un piccolo canneto infestante. Senza parole.

E’ vero che il capitolato osservato dal consorzio Stabile Terra prevede superfici in misura minore di due terzi rispetto al patrimonio vegetativo termolese, e in questa fase si cura gli alberi e la caduta dei rami relativi, ma il quadro è deprimente.

Motivo per cui ci saranno 200mila euro in più nel prossimo appalto, ogni anno. Ma fino ad allora?

Bene, da questa pagina parte un’opera di moral suasion affinché si affranchi la zona da questo verde selvaggio, persino la cabina Enel è circondata, per così dire, di erbacce.

Non vorremmo si facesse la fine dei marciapiedi di via dei Castagni, restituiti dal passeggio dopo appena sei mesi.