mercoledì 22 Gennaio 2025
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Fibra ottica disconnessa da quasi cinque giorni in 9 paesi, forse oggi il ripristino

BASSO MOLISE. Feste natalizie senza internet per gli utenti della fibra ottica Open Fiber di vari paesi molisani ed abruzzesi. Dalle 11:30 del 23 dicembre, infatti, sono completamente disconnessi i collegamenti in fibra ottica su rete Open Fiber nei paesi di Montenero di Bisaccia, Palata, Montecilfone, Mafalda, Tavenna, San Felice del Molise, Fresagrandinaria, Acquaviva Collecroce, e Dogliola.

Già pochi giorni prima, il 21 e il 22, erano cominciati i disservizi in zona sulla rete in fibra pura del fornitore all’ingrosso di connessioni, la cui rete viene utilizzata dai vari operatori internet per poi fornire (o non fornire, in questo caso) servizi internet ai loro clienti. Ma per alcuni paesi della zona, come ad esempio Montenero di Bisaccia, i disservizi della fibra ottica sono ormai un’abitudine: circa una volta al mese capita che il collegamento internet non funzioni per varie ore, o anche uno o due giorni. Alcuni utenti, esasperati, pensano addirittura di ritornare alla vecchia rete in fibra misto rame: lenta, sicuramente, ma almeno più affidabile. Oppure cercano soluzioni alternative come i modem che si collegano alla rete cellulare, sovraccaricando di traffico la rete mobile.

La storia comincia molto tempo fa, per la precisione nel 2016, quando vengono approvati i bandi statali per la copertura in fibra ottica delle cosiddette aree bianche, ovvero le aree (generalmente piccoli centri) in cui gli operatori internet non avrebbero interesse a costruire reti con fondi propri, in quanto non ne avrebbero un sufficiente ritorno economico.

Questi bandi (facenti parte del progetto Bul, ovvero Banda Ultra Larga) comprendono però solo la costruzione di reti all’interno dei singoli paesi, lasciando fuori dai finanziamenti statali il collegamento di ciascun paese alla rete internet. Si dava infatti per scontato che gli operatori o i fornitori, una volta costruita la dispendiosa rete cittadina, avrebbero poi costruito con fondi propri il collegamento alla rete internet principale. E in effetti così è stato in molti casi, tuttavia questi collegamenti dalle centrali dei vari paesi alle dorsali internet non hanno garantito in alcuni casi un’affidabilità esemplare (per usare un eufemismo), come appunto è successo in questi giorni e in episodi ricorrenti nel corso degli ultimi anni.

Ora i residenti di vari paesi, da ormai quasi cinque giorni senza internet, aspettano il ripristino delle connessioni, e soprattutto una soluzione definitiva al problema dell’affidabilità dei collegamenti delle centrali dei rispettivi paesi verso le dorsali internet.

Una possibile risoluzione del disservizio attuale potrebbe arrivare oggi, 28 dicembre, giorno per il quale è previsto un intervento dei tecnici Enel per disattivare la corrente elettrica nelle linee ad alta tensione, cosa che dovrebbe permettere ai tecnici di lavorare sulla palificata per riparare la fibra ottica danneggiata.

Gli operatori di telecomunicazioni ovviamente attendono la risoluzione del problema con la stessa ansia degli utenti, in quanto sono impegnati a gestire le numerose lamentele dei loro clienti.

La risoluzione definitiva del problema, però, può venire solo dall’utilizzo di linee di rilegamento delle centrali più affidabili di quelle utilizzate finora.

Davide Vignoli