mercoledì 5 Febbraio 2025
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Opera strategica per la città: 145 nuovi parcheggi

TERMOLI. Mancano ancora videosorveglianza e qualche finitura, ma da oggi è fruibile il nuovo parcheggio “Carlo Alberto Dalla Chiesa”, realizzato con fondi regionali e comunali, accanto alla chiesa del Crocifisso.

Inaugurazione seguita in diretta Facebook da Termolionline.

Sono 145 gli stalli per autovetture disponibili, in un’area considerata strategica, che in una revisione progettuale è stata estesa sino a confluire in via Maratona (Case Sai).

Nessun taglio del nastro, ma la benedizione del parroco, don Elio Moretti, che assieme a decine di residenti (con loro il presidente del comitato di zona, Gianfranco Cannarsa) ha ringraziato per l’opera pubblica, che va a riqualificare in primis un lembo di città che era degradato, oltre a fornire nuovi servizi, non solo per sostare, visto il campetto polifunzionale che sorge al suo interno.

Presenti il sindaco Nico Balice e l’intera Giunta, con diversi consiglieri comunali, pronti a raccogliere anche indicazioni di utilità per una infrastruttura che comincia a far volgere la mobilità verso il traguardo della sostenibilità.

Programmazione che rientra nel Piano urbano di mobilità sostenibile, a cui sta dando molta importanza l’assessorato ai Lavori pubblici.

Intervento con fondi regionali che sfioravano i 700mila euro, più la compartecipazione comunale, che peraltro approda in un quartiere che nel corso del tempo ha vissuto diversi innesti e trasformazioni.

L’opera nel quartiere Sant’Alfonso a Termoli è finanziata dalle risorse della Strategia Urbana, a lavori completi ci sarà un parcheggio “scambiatore” per favorire la multi-modalità nei trasporti da parte dell’utenza, stalli a raso per autoveicoli avente duplice funzione.

E’ completo di percorsi pedonali e marciapiedi, impianto di illuminazione pubblica, rete fognaria di raccolta delle acque meteoriche, sistemazione a verde e realizzazione di un piccolo campo per attività ludico-ricreative.

Si favoriscono la mobilità collettiva e la distribuzione ecocompatibile delle merci e dei relativi sistemi di trasporto, definiti “Nodi intermodali per la via nova del mare”, nel quadrante compreso tra via Montecarlo, via Maratona, via Olanda, via Germania e via Martiri della Resistenza.