TERMOLI. Il Commissario Straordinario per il Porto di Termoli, Vincenzo Leone, ha emesso una specifica ordinanza di viabilità per regolare le operazioni di alaggio del motoryacht M/Y Curiosity, che si terranno il prossimo 20 dicembre. L’intervento, autorizzato dalla C.N.T. S.r.l., prevede l’uso di una gru a cavaliere modello CMR TECO B320 per il sollevamento della nave nell’area demaniale marittima situata presso la radice del molo sud-est del porto.
L’ordinanza stabilisce che, dalle 08:00 alle 19:00 del 20 dicembre, o fino al completamento delle operazioni, sarà vietato il transito, la fermata e la sosta di veicoli nell’area portuale interessata dalle operazioni di alaggio. Eventuali veicoli in sosta verranno rimossi forzatamente.
Inoltre, la circolazione veicolare lungo le strade adiacenti allo scalo dovrà avvenire a una velocità ridotta, con un limite massimo di 20 km/h. La velocità dovrà essere ulteriormente abbassata in presenza di pedoni, e l’accesso alla zona di alaggio sarà interdetto a chi non è direttamente coinvolto nelle operazioni.
L’ordinanza impone una serie di misure di sicurezza per garantire la sicurezza durante le operazioni. Tra le disposizioni più rilevanti, il cantiere dovrà utilizzare fasce collaudate e certificate per il sollevamento della nave, ed è previsto che il conducente della gru sia assistito da almeno due persone per garantire la massima sicurezza. Gli operatori sono obbligati a indossare i dispositivi di protezione individuale previsti dalle normative di sicurezza.
Inoltre, la gru dovrà essere equipaggiata con segnalazioni acustiche e visive durante le operazioni, e il rispetto delle normative del Codice della Strada è imprescindibile. Le manovre dovranno avvenire in totale sicurezza, con attenzione particolare alla distanza dalle linee elettriche e al ripristino delle strutture di sicurezza dopo il termine delle operazioni.
Sono esentati dai divieti i veicoli delle autorità portuali, delle forze di polizia e dei mezzi di soccorso. Chi non rispetterà le disposizioni dell’ordinanza rischia sanzioni, e potrà essere ritenuto responsabile dei danni derivanti da comportamenti illeciti.
L’ordinanza entrerà in vigore il giorno stesso della sua pubblicazione.