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lunedì 28 Aprile 2025
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Termolesi brava gente: Leonardo Cipollone, il sarto della tradizione e dell’umanità

Continuano i nostri incontri con personaggi che rendono Termoli una fucina inarrestabile di talenti capaci di lasciare un’impronta indelebile nel lavoro, nell’arte e in molti altri ambiti.

Questa volta siamo andati a trovare un uomo speciale nel suo piccolo laboratorio di sartoria a Termoli, in via Duca degli Abruzzi. Si tratta del signor Leonardo Cipollone, un giovane ottantenne pieno di energia e vitalità contagiosa. Leonardo non è originario di Termoli: nasce infatti a Casalnuovo Monterotaro, in provincia di Foggia, e attualmente risiede a San Salvo. Tuttavia, da oltre 25 anni trascorre gran parte della sua giornata nella nostra città, dove ha scelto di lavorare e mettere radici professionali.

Sarto e riparatore di abiti, Leonardo si dedica con passione a tutto ciò che riguarda il cucito: dall’aggiustare pantaloni al confezionare, su richiesta, abiti su misura. La sua scelta di stabilirsi a Termoli è motivata da un amore autentico per la città e per i suoi abitanti, un’adorazione così profonda che talvolta risulta più intensa di quella di molti termolesi di lunga generazione.

La vita di Leonardo è stata ricca di esperienze straordinarie. Partito dalla sua terra d’origine, si è trasferito a Torino, dove, insieme al fratello, ha aperto una sartoria su misura. Il loro talento li ha portati rapidamente all’attenzione di molti, tanto da diventare i sarti personali di Umberto Agnelli. Leonardo si recava persino a casa sua per prendere le misure, un’esperienza unica e indimenticabile.

Oltre alla sartoria, Leonardo ha un passato sportivo: a Torino fece un provino per la Juventus, ma fu scartato solo perché l’allora allenatore preferì il calciatore Nenè. Leonardo era comunque una velocissima ala destra e segnava una quantità impressionante di gol.

Tornato a Casalnuovo, aprì una fabbrica di pantaloni con ben 19 dipendenti, che ebbe un grande successo. Successivamente, per aiutare un altro fratello, emigrò in Germania, dove cambiò mestiere e diventò verniciatore nell’industria automobilistica, imparando ancora una volta qualcosa di nuovo.

Oggi, Leonardo è tornato alle sue origini artigianali, e insieme alla sua amatissima moglie, la signora Adriana, continua a tagliare, cucire, riparare e creare nel laboratorio di via Duca degli Abruzzi. I termolesi lo apprezzano non solo per la qualità del suo lavoro, ma anche per la sua affabilità, simpatia e grande umanità. Entrare nel suo laboratorio è come fare visita a un caro di famiglia: Leonardo e Adriana accolgono tutti con un calore genuino che lascia il segno.