mercoledì 5 Febbraio 2025
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Incursioni criminali e reati predatori, «Tornerò a sollecitare il ministro dell’Interno Piantedosi»

TERMOLI. La recrudescenza dei fenomeni criminali che in questo primo scorcio del 2025 ha fatto tornare alla ribalta i reati predatori e il relativo allarme sociale che ne consegue, inevitabilmente.

La prossima settimana partirà, a firma del senatore molisano Costanzo Della Porta (Fdi), l’istanza formale al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e al sottosegretario Nicola Molteni sulla riqualificazione della questura di Campobasso alla fascia A; questione già sollevata personalmente coi due esponenti del Viminale.

«Le sollecitazioni che arrivano dai cittadini molisani per l’incessante ondata di furti devono spingerci a fare ancora di più. Dopo le mie interrogazioni, abbiamo già ottenuto il rafforzamento della polizia stradale e l’incremento di dieci agenti per la questura di Campobasso, ma ancora non basta. La mia interlocuzione è continua con il ministero degli interni affinché la questura di Campobasso torni in fascia A, al fine di meglio organizzare e implementare i servizi di pattugliamento sui nostri territori che fungono sia da strumento preventivo che repressivo delle condotte criminali che si esplicano soprattutto nei i reati contro il patrimonio».

In una interrogazione del 2023, a cui è giunta risposta nel novembre scorso, Della Porta evidenziò come: « In Molise e, soprattutto, nell’area territoriale del cosiddetto basso Molise, nella cintura del comune di Termoli, confinante con il territorio dell’alto Foggiano, si sono registrati negli ultimi mesi numerosissimi episodi di furti di auto, anche di grossa cilindrata e valore economico, nonché di mezzi agricoli, che lasciano presagire, per le modalità di esecuzione delle condotte illecite, che gli atti criminali, ormai iterati nel tempo, non siano il frutto di azioni singole, bensì di organizzazioni ben strutturate; tutti i comandi delle forze dell’ordine ad ordinamento statale (Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di finanza) risultano essere sotto organico nel territorio del basso Molise; tale situazione comporta un forzato minor controllo del territorio, dato il numero esiguo di pattuglie, circostanza aggravata nel periodo estivo, quando la popolazione residente raddoppia in virtù dell’afflusso turistico; la massiccia presenza di turisti è un forte incentivo per i malviventi che si riversano nel circondario di Termoli proprio per dare compimento alla loro attività criminale; il crescente tasso di furti preoccupa i cittadini, i quali non si sentono più sicuri di circolare con serenità nel loro stesso comune; crea danni economici rilevanti ai danneggiati, con particolare riguardo alle aziende agricole che subiscono in molti casi un duplice danno economico, ovvero la perdita del mezzo e lo stop alla loro attività; anche il turismo ne risente, in termini di pubblicità negativa».

Nei mesi successivi ci fu l’impegno diretto del ministro Piantedosi, che firmò il protocollo d’intesa per ampliare la videosorveglianza nelle località della provincia di Campobasso e nel briefing prefettizio sottolineò proprio l’esigenza di porre un freno alle incursioni provenienti dalla Puglia.

Emanuele Bracone