TERMOLI. L’importanza di un presidio di emergenza in un territorio a vocazione turistica emerge dai dati di accesso al Pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli. I numeri a consuntivo solitamente richiamano analisi e verifiche che parlano di periodi pregressi, ma sono un indicatore molte efficace. Lo è sicuramente la relazione dell’Asrem sulla performance del 2022, primo anno di quasi ritorno alla normalità dopo l’emergenza pandemica e stagione turistica di rilancio (con le rotte internazionali ancora chiuse). Nel 2022 il Pronto soccorso di Termoli ha avuto 26.585 accessi, più dell’ospedale Cardarelli (25.788) e ben più di Isernia (17.383) e Agnone (2.423). A Termoli, in proporzione, anche il numero maggiore di codici bianchi e gialli.

Analisi accessi al Pronto Soccorso
Relativamente agli accessi erogati presso i pronto soccorso dei quattro presidi ospedalieri si rilevano
circa 70.000 accessi nell’anno 2022. In particolare, si rileva complessivamente circa il 43% di accessi in
codice giallo, circa il 2% di accessi in codice rosso e la percentuale rimanente in codice bianco/verde.
Nella tabella di seguito sono evidenziati i dati del singolo stabilimento ospedaliero.

Relativamente alla modalità di arrivo al Pronto soccorso, si riscontra che circa il 15% dei pazienti
accede con l’autoambulanza e la restante percentuale mediante mezzo autonomo (85%).
Inoltre, si rileva che, circa il 14% degli accessi è seguito da un ricovero ospedaliero. Infine, si rileva che
circa il 4% degli accessi abbandona il Pronto soccorso prima della visita medica.