TERMOLI. Multe salatissime che potrebbero costare la stessa capacità di restare in produzione, quelle che rischiano le case automobilistiche europee, per questo, hanno escogitato uno exit strategy, alleandosi con Elon Musk.
Dal primo gennaio sono in vigore le nuove norme sulle emissioni, che obbligano a produrre e vendere almeno il 20% di veicoli elettrici.
Il gruppo Stellantis e altri player dell’automotive hanno stretto un’alleanza che permetterà di acquistare crediti ecologici da Tesla, la società di Elon Musk, per far rientrare nei parametri il pool di produttori.
Una notizia diffusa ieri a livello internazionale.
Come ha riportato Milano Finanza: «Secondo documenti pubblicati dalla Commissione Europea il 6 gennaio, Stellantis, Toyota, Ford, Subaru e Mazda, intendono mettere in comune le loro emissioni con Tesla per evitare miliardi di euro di multe. Sono quindici i produttori aderenti al «pool» di condivisione delle emissioni di Co2 per evitare multe che potrebbero ammontare a miliardi di euro».
Indiscrezione data da Automotive News Europe e confermata da documenti pubblicati dalla Commissione Europea. Gli obiettivi di riduzione delle emissioni di Co2 stabiliti dall’Unione Europea per il 2025 prevedono un taglio del 15% rispetto ai livelli del 2021. Per raggiungere questi traguardi, gli esperti stimano che almeno il 20% delle vendite delle case automobilistiche debbano essere costituite da veicoli completamente elettrici (Ev)».