venerdì 24 Gennaio 2025
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Cure negate agli autistici, si andrà a processo

CAMPOBASSO. L’associazione Autismo Molise Aps “Le Ali”, col presidente Vincenzo Germano commenta le novità di carattere giudiziario sul braccio di ferro con l’Asrem.

«Dopo aver avuto la privazione del diritto alla cura ed alla salute, i genitori dei bambini
autistici si rivolgo al Tribunale Civile ed al Giudice Penale. Il Tribunale di Campobasso con Ordinanza del settembre 2020, stante il rifiuto della Asrem, disponeva la necessità di assistenza terapeutica Aba per i bambini affetti di autismo (rientrante, come ribadito più volte, nei Livelli minimi di assistenza previsti dalla legge 134/2015) e contestualmente condannava l’Asrem ad erogare in via diretta le prestazioni o a rimborsare i costi sostenuti dai genitori per garantire ai minori l’assistenza terapeutica Aba presso altre strutture.
A tale Ordinanza la Asrem non dava attuazione immotivatamente. Quanto alla presa in carico diretta, l’Asrem dichiarava l’insufficienza del personale in essere presso la Struttura Sanitaria competente e contestualmente si rifiutava di rimborsare le ingenti spese sostenute dai genitori presso le strutture privare che erogavano il servizio.
I genitori coinvolti erano così costretti ad adire nuovamente il Tribunale di Campobasso, affidandosi allo studio Legale Iacovino & Associati per far valere i propri diritti. Il Tribunale di Campobasso con sentenza condannava la Asrem a rimborsare le spese sostenute dai genitori.
Contestualmente stante il mancato adempimento dell’Ordinanza del Tribunale di Campobasso i genitori convolti conferivano altresì mandato agli avvocati Vincenzo Iacovino, Vincenzo Fiorini, Antonino D’Ascenzo, nonché a
Massimo Romano al fine di valutare gli eventuali profili di illiceità penale e, nel caso, individuare i possibili responsabili e procedere nei loro confronti.

Il Giudice delle indagini preliminariD’Onofrio, dopo aver ammesso la costituzione di parte civile dei genitori dei minori affetti da autismo e coinvolti nella vicenda, ha disposto il rinvio a giudizio del dottor Oreste Florenzano, fissando la prima udienza dibattimentale per il prossimo 2 aprile 2025.Una particolare coincidenza.
La data della prossima udienza coincide con la “Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo istituzionalizzata nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’Onu, come ricorrenza per richiamare l’attenzione di tutti sui diritti delle personenello spettro. L’obiettivo della giornata è quello di far luce su questa disabilità, promuovendo la ricerca e il miglioramento dei servizi».