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venerdì 11 Luglio 2025
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Frana di Petacciato, l’iter va avanti sull’intervento da 40 milioni di euro

PETACCIATO. Va avanti la procedura amministrativa sull’opera di consolidamento idrogeologico, che interessa il versante Nord-Est a valle dell’abitato. Un intervento distinto in 4 lotti, del valore di 40,6 milioni di euro. Diffuso proprio ieri l’avviso di avvio del procedimento finalizzato all’approvazione del progetto definitivo. Il soggetto attuatore è il Commissario di governo per il contrasto al dissesto idrogeologico della Regione Molise, nella figura dell’architetto Nicola Gesualdo, che lo scorso 31 dicembre ha indetto la conferenza dei servizi decisoria.

«Fissato in quindici giorni dalla data di ricevimento della presente indizione il termine perentorio entro il quale le amministrazioni coinvolte possono richiedere integrazioni documentali o chiarimenti relativi a fatti, stati o qualità non attestati in documenti già in possesso dell’amministrazione stessa o non direttamente acquisibili presso altre pubbliche amministrazioni; che le amministrazioni coinvolte rilasciano le determinazioni di competenza entro il termine perentorio di trenta giorni e che per il Comitato Tecnico Amministrativo il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche di Campania, Molise, Puglia e Basilicata e per le amministrazioni preposte alla tutela ambientale, paesaggistico- territoriale, dei beni culturali o alla tutela della salute il suddetto termine è fissato in quarantacinque giorni; fissata per il giorno 28 febbraio 2025, alle ore 10, presso gli uffici del Commissario di Governo per il contrasto del dissesto idrogeologico nella Regione Molise l’eventuale riunione in modalità sincrona.

La riunione telematica di tutte le amministrazioni coinvolte sarà svolta nel caso in cui le condizioni e prescrizioni eventualmente indicate dalle amministrazioni ai fini dell’assenso o del superamento del dissenso comportino modifiche sostanziali alla decisione oggetto della conferenza».

Il fenomeno franoso è stato oggetto di numerosi studi ed indagini nel corso degli anni (a
partire dai primi del ‘900), che hanno messo in luce la complessità e l’ampiezza della frana, che è considerata
una delle più grandi frane d’Europa. Ad oggi non sono stati messi in atto o proposti interventi risolutivi,
ma solo interventi locali di mitigazione del dissesto.

L’ interpretazione fenomenologica del fenomeno franoso si basa principalmente su studi condotti in passato,
soprattutto in occasione di importanti accelerazioni del fenomeno franoso stesso. Le indagini eseguite per il
presente progetto nel periodo 2022-2024, non hanno infatti fornito informazioni rilevanti per la caratterizzazione
dei caratteri cinematici e morfologici della frana, non avendo nel periodo monitorato rilevato importanti escursioni piezometriche in profondità nel pendio, che come evidenziato negli studi specialistici
allegati al progetto e sintetizzato nella presente relazione rappresentano il principali motore nell’accelerazione
del fenomeno franoso, e spostamenti profondi negli inclinometri tali da fornire elementi aggiuntivi
sulle caratteristiche cinematiche della frana.