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mercoledì 2 Aprile 2025
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Il Molise in campo per “Prevenzione e lotta all’omofobia e alla transfobia”

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CAMPOBASSO. Il Consiglio regionale nella seduta di questa mattina ha approvato all’unanimità, il testo così come emendato in Aula a seguito della discussione, della Mozione, presentata dai Consiglieri Primiani, Greco, e Gravina, avente ad oggetto “Prevenzione e lotta all’omofobia e alla transfobia”. Dopo l’illustrazione all’assise della proposta da parte del primo firmatario Primiani, è seguito l’intervento del Sottosegretario alla Presidenza della Giunta Niro.

In particolare, l’atto di indirizzo impegna il Presidente della Regione:

– a promuovere politiche culturali, educative e sociali, da includerle nella programmazione e nel ventaglio della proposta culturale permettendo l’incontro tra le differenze (teatro, presentazione di libri etc.);

– a promuovere, attraverso le politiche giovanili, culturali, socioeducative azioni in contrasto al bullismo, includendo anche il bullismo omofobico, e attivando percorsi di formazione e informazione per il personale docente, ATA, genitori e tutti i soggetti scolastici coinvolti per contrastare il fenomeno;

– a promuovere un programma di politica di pari opportunità per la prevenzione, il contrasto e il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere;

– valutare l’opportunità di aderire alla “Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere.

Non sono mancati, ovviamente, i commenti delle associazioni Lgbt +.

«L’approvazione all’unanimità in Consiglio regionale della mozione contro l’omotransfobia è un’ottima notizia per la lotta e il contrasto alle discriminazioni verso le persone LGBT+. La mozione impegna il Presidente di Regione Francesco Roberti e la giunta a politiche rivolte al superamento delle discriminazione, dalla lotta al bullismo al supporto a politiche culturali, fino all’adesione alla Rete Ready (Rete nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni).

Come associazione Arcigay Molise monitoreremo sull’impegno della Regione in tal senso, a partire dal sostegno al Centro Molise LGBT che potrà fare da supporto per lo sviluppo delle politiche antidiscriminatorie. Un percorso che avrà un punto fondamentale nelle azioni culturali legate alla quinta edizione del Molise Pride, che si svolgerà quest’anno a Termoli dove il tema specifico sarà quello del ricordo delle persone omosessuali portate al confino sull’isola di San Domino (Tremiti)». .Così in una note Luce Visco, Presidente Arcigay Molise.

«Il Consiglio Regionale del Molise ha approvato in data odierna all’unanimità la mozione contro l’omotransfobia proposta dal Movimento 5 Stelle, a prima firma del consigliere regionale Angelo Primiani.

In merito alla lotta e al contrasto all’omotransfobia la mozione impegna il Presidente di Regione Francesco Roberti e la giunta della Regione Molise a porre politiche culturali, educative e sociali, così da promuovere in vari ambiti (teatro, presentazione libri…) l’incontro tra le differenze; a promuovere azioni contro il bullismo nelle scuole verso le persone LGBT, attivando percorsi di formazione e informazione per il personale docente, ATA, genitori e tutti i soggetti scolastici coinvolti per prevenire il fenomeno; a promuovere un programma di politiche di pari opportunità per la prevenzione, il contrasto e il superamento delle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere; a promuovere l’adesione della Regione Molise alla rete Ready (Rete Nazionale delle Pubbliche amministrazioni per il superamento delle discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere).

L’approvazione della mozione – dichiara Francesco Angeli, attivista M5S per i diritti civili – è un passo importantissimo per un impegno concreto a tutela di chi quotidianamente subisce nella nostra regione bullismo e discriminazione. Così come è importante riconoscere che l’impegno sia giunto trasversalmente dalle forze politiche del Consiglio Regionale, a dimostrazione della necessità di agire in tal senso».