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sabato 26 Aprile 2025
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Il ritorno di Cecilia Sala è un raggio di speranza che illumina l’oscurità di questi tempi

TERMOLI. «È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. Grazie a un intenso lavoro sui canali diplomatici e di intelligence, la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia. Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, esprime gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi. Il Presidente ha informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata avvenuta pochi minuti fa». E’ questa la nota che arriva direttamente da Palazzo Chigi con le parole della premier Giorgia Meloni.

Un momento di emozione e sollievo per una vicenda che ha lasciato tutti con il fiato sospeso. 

La liberazione di Cecilia Sala è un momento di grande emozione e sollievo per l’Italia e per tutti coloro che l’hanno sostenuta. La giornalista, nota per il suo coraggio e il suo impegno nel raccontare storie di conflitti e di diritti umani, è stata arrestata in Iran il 19 dicembre 2024, mentre si trovava nel paese per documentare le sue ricerche. La sua detenzione aveva suscitato preoccupazione a livello internazionale, alimentando un’ondata di solidarietà per il suo rilascio. Le autorità iraniane l’avevano accusata di violare le leggi del paese, ma grazie a un intenso lavoro diplomatico e di intelligence, che ha coinvolto in prima linea il governo italiano, Cecilia è stata finalmente rilasciata e sta ora tornando a casa.

Oggi, il suo ritorno rappresenta una vittoria non solo per la famiglia e i colleghi di Cecilia, ma per la democrazia, la giustizia e la libertà di stampa. La sua esperienza ci ricorda l’importanza di lottare per la libertà di espressione, anche quando sembra che il mondo stia remando contro. Le parole di gratitudine del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, che ha voluto personalmente informare i genitori di Cecilia della buona notizia, sottolineano l’importanza di una risposta unita e compatta quando si tratta di difendere una voce di verità.

Il ritorno di Cecilia Sala è un raggio di speranza che illumina l’oscurità di questi tempi turbolenti. È un segno che, nonostante le difficoltà, la determinazione e la solidarietà possono prevalere. E oggi, finalmente, Cecilia può riabbracciare i suoi cari, portando con sé non solo la sua libertà, ma anche la consapevolezza che la sua lotta, e quella di chi difende la libertà di stampa, è un faro che non smette mai di brillare.

Alberta Zulli