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sabato 26 Aprile 2025
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«La memoria non deve restare un esercizio formale, ma deve diventare un impegno concreto»

TERMOLI. Si aggiunge l’assessore alla Cultura del Comune di Termoli, il vicesindaco Michele Barile, alla serie di interventi sulla Giornata della Memoria.

«E’ una ricorrenza che ci invita a riflettere su uno dei periodi più tristi ed oscuri della storia, un periodo che ha visto milioni di esseri umani subire ingiustizie indicibili. Non possiamo dimenticare l’Olocausto e tutte le vittime di odio e discriminazione che hanno segnato per sempre la nostra storia.

Quest’anno, in particolare, rivolgo un pensiero speciale ai nostri giovani, agli studenti delle scuole, che sono la generazione che ha il compito di custodire e tramandare la memoria di queste tragedie. È fondamentale che le nuove generazioni non solo conoscano gli eventi che hanno segnato la Seconda Guerra Mondiale e la Shoah, ma che comprendano anche il valore della pace, del rispetto per la dignità umana e della tolleranza.

Oggi, attraverso le testimonianze, i racconti e la riflessione storica, i nostri giovani hanno una grande responsabilità: quella di fare in modo che tali orrori non si ripetano mai più. La memoria non deve restare un esercizio formale, ma deve diventare un impegno concreto, un monito affinché ogni atto di intolleranza e discriminazione venga fermato nel nascere».