mercoledì 12 Febbraio 2025
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Laboratorio analisi, complicazioni e rinunce al Cup

TERMOLI. «Manifestazioni di sconforto da parte dei pazienti che accedono al Laboratorio analisi, con l’intenzione di rinunciare a fare gli accertamenti perché inermi rispetto ad una problematica che li vede rimbalzare dal medico, al Cup e al laboratorio». Lo evidenzia il patologo clinico dell’Asrem, Giancarlo Totaro. «Cosa che assolutamente non deve succedere solo perché appare che nessuno sa quali nuovi codici mettere per richiedere numerose tipologie di esami. Attenzione un rilevante numero di nuovi codici non si riescono a capire quali siano anche se si sa perfettamente quale esame fare da parte di tutti. Spesso non si riesce a capire la corrispondenza di quali siano i nuovi codici di diversi esami di laboratorio da parte dei medici prescrittori con impossibilità ad autorizzare il prelievo. Certamente non è colpa dei medici, non è colpa del Cup ed ancor meno del Laboratorio Analisi dell’ospedale. Una situazione indotta complessa che mette in seria difficolta i pazienti che sono costretti a fare la spola tra Cup, medico prescrittore e laboratorio analisi.

Notevoli i disagi provocati dal cambio dei codici in accettazione delle prescrizioni mediche al Cup. Tutto il sistema sta vivendo questo cambiamento informatico con tangibili e frequenti disagi per i pazienti che sono costretti a rimbalzare tra il Cup e i medici prescrittori. Un sistema operativo in rodaggio ma ancora spesso problematico in questa fase di transizione nonostante il massimo impegno da parte di tutti gli operatori che vanno dai medici di famiglia agli operatori del Cup. In alcuni casi può risultare estremamente difficoltoso da parte dei medici di famiglia e medici specialisti individuare i nuovi codici e il nuovo esame corrispettivo. Presso Il laboratorio dell’ospedale di Termoli è massimo ed encomiabile l’impegno da parte del personale infermieristico addetto alla accettazione che , con la massima professionalità e perfetta empatia con i pazienti accedenti al reparto che va oltre i compiti istituzionali, collabora attivamente con le altre figure mediche prescrittrici e di fronte a pazienti totalmente smarriti e rimpallati più volte tra  Cup e medici, riesce in molti casi a porre rimedio alle molto frequenti problematiche ostative in essere che si presentano ogni giorno a causa della difficoltà a rendere possibile l’esecuzione degli esami.

È d’obbligo esortare tutti gli operatori e i pazienti alla massima calma perché nel tempo, come ogni nuovo sistema, si affinerà e porterà apprezzabili benefici come auspicato, anche se però appare evidente ed inequivocabile che il nuovo sistema al momento risulta spesso e per tanti aspetti inadeguato e degno di un rapido aggiustamento».