CAMPOMARINO. «Questa è l’auto che mi hanno rubato», parte l’appello dell’insegnante che uscendo da scuola non ha più trovato la sua Fiat Panda in via Cuoco, dov’era parcheggiata, come sempre, a Campomarino. Una maestra cinquanteseienne della scuola primaria, ultima vittima di una serie strisciante di colpi messi a segno dall’autunno scorso.
L’allarme è alto nei comuni basso molisani, dove i furti d’auto continuano a verificarsi con frequenza, generando preoccupazione e rabbia tra la popolazione.
L’ultimo furto risale a questa mattina, nei pressi dell’istituto comprensivo di Campomarino in via Cuoco: una Fiat Panda arancio Sicilia è stata rubata. Targa: FT 146 FH.
Si tratta solo dell’ultima azione predatoria, che si aggiunge ad altri furti avvenuti nei giorni scorsi.
Le forze dell’ordine, pur consapevoli della gravità della situazione, faticano a contrastare tutti i gruppi criminali, spesso provenienti dalla vicina Puglia, che agiscono indisturbati.
La situazione è sempre più critica e richiede interventi urgenti.
La sicurezza non è solo una questione di forze dell’ordine, ma anche di responsabilità civica.
Ogni cittadino può fare la differenza, segnalando presenze sospette e collaborando attivamente con le autorità. Solo così sarà possibile arginare un fenomeno che, altrimenti, rischia di diventare una piaga difficile da debellare.
L’appello dell’insegnante: «Rivolgiamo un appello a chiunque abbia informazioni utili a ritrovare l’auto rubata. La Panda arancione potrebbe essere stata notata in zona o nelle aree limitrofe. Ogni dettaglio, anche il più piccolo, può essere determinante. Invitiamo chiunque abbia visto qualcosa di strano o sospetto a contattare subito le forze dell’ordine. La collaborazione di tutti è fondamentale per riportare la normalità e la sicurezza nel nostro territorio».
Eliana Ronzullo