URURI. Domani l’apertura del nuovo istituto scolastico di Ururi. «Una rinascita per la comunità», il commento della sindaca, Laura Greco. L’appuntamento è alle 11 in via Dante, nel giorno dell’Epifania, dove da martedì 7 gennaio gli scolari andranno in aula. Presenti delegazioni del Comune di Ururi, della Provincia di Campobasso, della Regione Molise, dell’Usr Molise e naturalmente dell’istituto comprensivo “John Dewey”.
«Sono trascorsi otto lunghi anni da quando l’edificio scolastico di Ururi venne demolito – riepiloga la prima cittadina – otto anni che hanno messo a dura prova la nostra pazienza, spesso accompagnati da difficoltà e sconforto. Tuttavia, la nostra determinazione è stata più forte di ogni ostacolo, spingendoci a guardare avanti con fiducia e perseveranza. Con immenso orgoglio, inaugureremo un’opera che non rappresenta solo un traguardo amministrativo, ma un passo fondamentale per il futuro della nostra comunità: la nuova scuola di Ururi. Questo istituto scolastico non è semplicemente un edificio. È un simbolo di rinascita, un ponte verso il futuro per i nostri ragazzi, e il fulcro attorno al quale ruota la crescita della nostra comunità. La scuola è e deve essere il cuore pulsante di ogni società: il luogo dove si formano le menti e si costruiscono i sogni, dove i valori si radicano e dove si genera il futuro.

Per noi amministratori, portare a termine questo progetto è stato molto più che un impegno politico: è stato un dovere morale. Un dovere soprattutto verso gli angeli di San Giuliano, che, a pochi chilometri da qui, in quel tragico 31 ottobre 2002, persero la vita a causa di una tragedia che ha segnato indelebilmente il nostro territorio. Da quella ferita ancora aperta, è nata una responsabilità comune: non rendere vano quel sacrificio, garantendo che ogni scuola sia un luogo sicuro, protetto e adeguato alle esigenze delle nuove generazioni. Ururi si risveglia con una struttura nuova, moderna e sicura, che non è solo un punto di partenza per i nostri giovani ma un simbolo di speranza per tutta la cittadinanza.
Dietro questo risultato ci sono il lavoro instancabile di tante persone, la determinazione di chi ha creduto in questo progetto e il desiderio condiviso di guardare al futuro con fiducia. L’inaugurazione del nuovo istituto scolastico è il punto di partenza per una nuova stagione di crescita e progresso. Come sindaco, credo fermamente che investire nell’istruzione significhi investire nel futuro della nostra gente. Celebriamo non solo l’apertura di una scuola, ma l’avvio di un percorso che speriamo possa portare lontano le nuove generazioni e, con loro, tutto il nostro territorio. Questa scuola non è solo un’opera pubblica: è una promessa mantenuta, un impegno rispettato, un simbolo di ciò che siamo capaci di costruire quando lavoriamo insieme per il bene della comunità».