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sabato 26 Aprile 2025
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“Termoli città Timoteana”: diventa meta nel circuito del turismo religioso americano

TERMOLI. Nella splendida giornata di sole di sabato 25 gennaio un numeroso gruppo di pellegrini americani, 102 persone, sono giunti a Termoli. Il programma prevedeva alle ore 10 una visita alla Chiesa-Santuario di San Timoteo dove Cleofino Casolino avrebbe dovuto descrivere ai gentili ospiti il grande mosaico dedicato al nostro compatrono San Timoteo e poi una visita alla nostra Cattedrale per celebrare la Santa Messa con un sacerdote che faceva parte del gruppo. Purtroppo causa un forte ritardo, il gruppo proveniente da Monte Sant’Angelo si è diretto direttamente in cattedrale. Dopo la celebrazione della messa, il teologo Jeff Cavins evangelista, autore e studioso biblico cattolico americano, ha tenuto un lungo sermone ricordando in modo particolare i legami tra Paolo e Timoteo che ha visto un grande coinvolgimento dei numerosi presenti.

Jeff fa parte di una agenzia americana Select International Real Word che organizza, negli Stati Uniti, viaggi in Italia in un circuito di pellegrinaggi che prevedono le visite nelle seguenti città: Orvieto, Assisi, Loreto, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Termoli, Ortona, Lanciano, Manoppello, Roma. A conclusione dell’intervento di Jeff, le loro guide che facevano da interpreti, Daniele Montesi e Anastasia Dragovic, hanno tradotto le altre notizie fornite dal presidente dell’Archeoclub Oscar De Lena, legate in modo particolare sul metodo di conservazione delle reliquie in urne di vetro blindato, sviluppato con l’antropologo prof. Luigi Capasso dell’Università di Chieti e da De Lena ai tempi quando era responsabile dello Sviluppo Nuovi Prodotti presso la Società Italiana Vetro di San Salvo.

Dopo la tradizionale foto di gruppo, gli ospiti si sono recati in uno dei ristoranti sul nostro lungomare per il pranzo. Nel pomeriggio il gruppo ha proseguito per Ortona dove, nella cattedrale, riposano le reliquie di San Tommaso, anche queste facenti parte della prima sperimentazione di conservazione in urna di vetro sempre firmata Capasso-De Lena. Il vetro essendo un materiale amorfo, non genera né microbi e né batteri che nelle tradizionali casse in legno che si usavano anni fa, contribuivano ad erodere le reliquie ossee con il rischio che nel futuro sarebbero pian piano scomparse.

Con questa nuova tecnica, dove nell’interno dell’urna di vetro è stato immesso anche dell’azoto anidro, un gas incolore, inodore e insapore, le reliquie si conserveranno per l’eternità.   La visita ha coinciso proprio a un giorno prima della festività di calendario di San Timoteo, oggi 26 gennaio e, ad 80 anni, dal ritrovamento delle sue spoglie, 11 maggio 1945.

Redatto da Oscar De Lena