TERMOLI. Tra porte sempre girevoli, per via di giocatori che arrivano e vanno in casa giallorossa, per consegnare all’allenatore una squadra che possa dare soddisfazioni, mister Mosconi sta comunque preparando la difficile trasferta in programma domenica alle 14:30 allo stadio Gran Sasso d’Italia dell’Aquila contro una squadra che era partita per vincere il campionato.
Tuttavia, questa cosa potrà essere un po’ difficile, almeno direttamente come prima in classifica, visto il cammino della Sambenedettese. Magari poi, attraverso i playoff, ma già all’andata, prima che il Termoli deragliasse al Cannarsa, questa squadra si salvò per il rotto della cuffia al 93′, grazie a un rigore che definire un generoso regalo dell’arbitro è usare un eufemismo, da una sconfitta certa ormai. Ora la squadra termolese cercherà in qualche modo di rendere pan per focaccia agli aquilani, pur consci che sarà difficile, ma di certo non impossibile. Intanto, la squadra, come dicevamo, si sta rinforzando dopo gli arrivi importanti di Zammarchi, Keità (ex di turno importante e bravo), Biaggi, Magnani (davvero sfortunato, si è infortunato subito e ne avrà per almeno un mesetto), Ferchichi. Ecco che stamattina, nella rifinitura pre-Aquila, si è vista la nuova punta, quindi il nuovo attaccante in casa Termoli: i molisani hanno trovato l’intesa con Vincenzo Della Pietra, punta centrale nata ad Atripalda il 22 Giugno 2002. Della Pietra ha iniziato la stagione al Chieti, poi a settembre è passato nel girone I di Serie D tra le fila del Pompei, giocando 16 partite in campionato e siglando una rete nella sua prima partita, il 15 settembre, contro l’Akragas. Il 22enne, cresciuto tra i settori giovanili di Napoli, Benevento, Genoa e Juve Stabia, ha giocato con le vespe anche in Serie C ed ha vestito le maglie di Aglianese e Guidonia.
Quindi ora aspettiamo buone nuove dal Termoli, tempo permettendo, domani dallo stadio Gran Sasso d’Italia; sarebbe una ulteriore iniezione di fiducia verso una salvezza che, comunque, aldilà di tutto, è ampiamente a portata dai ragazzi di Mosconi.
Michele Trombetta
