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sabato 26 Aprile 2025
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A Bruxelles “L’isola degli ‘Arrusi”, il confino degli omosessuali alle Tremiti

ISOLE TREMITI. Conclusa al Parlamento Europeo a Bruxelles la mostra “L’Isola degli Arrusi” della fotografa Luana Rigolli. Alla cerimonia di chiusura hanno partecipato anche il sindaco Annalisa Lisci, l’europarlamentare Mario Furore, Vladimir Luxuria e alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale dell’arcipelago.

La fotografa ricostruisce e interpreta tra ricerca archivistica e ispirazione poetica la storia del confino alle Tremiti imposto agli omosessuali nell’Italia fascista, e in particolare riferisce della vicenda di quarantacinque “arrusi” siciliani che oltre a numerosi altri da tutta Italia nel 1939-1940 vennero detenuti sull’isola di San Dòmino.

La cerimonia di chiusura della mostra “L’Isola degli Arrusi” ha avuto un significato profondo, sottolineato dalla partecipazione di rappresentanti istituzionali, associazioni per i diritti LGBTQ+ e cittadini europei. È stato un momento collettivo che ha ribadito l’impegno dell’Unione Europea per la tutela dei diritti fondamentali e per la promozione di una società più inclusiva e rispettosa delle diversità.

La mostra, oltre a essere un tributo toccante alle vittime dell’intolleranza e della repressione, si è posta come un forte appello a livello sociale e politico. Il suo messaggio invita sia l’Italia che l’Europa a non voltarsi dall’altra parte di fronte alle sfide contemporanee, come il crescere di intolleranze, discriminazioni e violazioni dei diritti umani.

“L’isola degli ‘Arrusi’” si afferma così come un potente simbolo di memoria e resistenza. Ricorda non solo il dolore delle ingiustizie del passato, ma anche l’importanza di continuare a lottare per una piena uguaglianza, un traguardo che, pur essendo ancora distante, rimane irrinunciabile per una società davvero giusta e libera.