lunedì 10 Febbraio 2025
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Lestofanti tornano alla carica: occhio alla truffa del “figlio in difficoltà”

TERMOLI. È sempre più frequente imbattersi in messaggi che innescano allarme e preoccupazione tra i genitori.

La truffa del “figlio in difficoltà” è un fenomeno in costante crescita, sfruttando il legame affettivo per raggirare le vittime e sottrarre loro denaro.

Come funziona la truffa?

Il truffatore inizia con un messaggio semplice ma efficace: “Mamma, ho perso il telefono e non ho linea. Questo è un nuovo numero, puoi salvarlo?”.

Sembra innocente, ma nasconde un’intenzione pericolosa. Sfruttando il legame affettivo, il lestofante crea un senso di urgenza e preoccupazione nella vittima, spingendola ad agire d’impulso.

Spesso, il messaggio arriva da un numero sconosciuto, alimentando ulteriormente l’allarme.

Una volta instaurato il contatto, il racconta una storia plausibile, come quella di aver rotto il telefono o di averlo smarrito in circostanze fortuite.

A questo punto, chiede aiuto economico, facendo leva sul senso di responsabilità e protezione dei genitori.

La chiave del successo di questa truffa risiede nella capacità dei malfattori di manipolare le emozioni delle vittime.

Il legame affettivo tra genitori e figli è un terreno fertile per questo tipo di inganno. La paura di vedere il proprio figlio in difficoltà spinge molte persone a compiere azioni impulsive, senza fermarsi a riflettere sulla veridicità della richiesta.

Come difendersi?

Verifica sempre l’identità del richiedente: chiama il numero di telefono di tuo figlio o figlia per accertare se si tratta effettivamente di lui/lei.

Non fornire mai informazioni personali: evita di condividere informazioni personali, come dati bancari o codici di accesso, con persone che contattano tramite messaggi o chiamate improvvise.

Diffida delle richieste urgenti: se ricevi una richiesta di denaro urgente, prenditi del tempo per riflettere e consultare persone di fiducia.

Infine, segnala la truffa alle autorità competenti.

La truffa del “figlio in difficoltà” è un fenomeno subdolo e pericoloso, che colpisce persone di ogni età.

Mantenere alta l’attenzione e adottare comportamenti consapevoli sono le armi più efficaci per proteggersi da questo tipo di inganno.

Eliana Ronzullo