Negli ultimi anni, la consapevolezza riguardo alla situazione ambientale del nostro pianeta è cresciuta sempre di più, spingendo molte persone a cercare alternative per ridurre l’impatto ambientale. L’impatto di ognuno è spesso aggravato da prodotti che tutti noi utilizziamo nel nostro quotidiano: uno di questi è la carta.
La produzione mondiale della carta, di circa 500 tonnellate l’anno, rappresenta la causa principale della deforestazione e necessita di enormi quantità di acqua ed energia. Il suo smaltimento rappresenta un’altra minaccia per l’ambiente, poiché la carta che si decompone nelle discariche rilascia sostanze tossiche come il metano e inquina il terreno e l’acqua con il rilascio di inchiostro.
La carta è dunque un serio pericolo per la riduzione impatto ambientale, ma esistono delle alternative con cui sostituirla facilmente: in questo articolo ne saranno proposte tre con un maggiore livello di sostenibilità.
La digitalizzazione
“Ridurre impatto ambientale”, “carta” e “tecnologia” sono tre elementi collegati: con le funzioni che la tecnologia ci offre, possiamo sostituire la carta e compiere una scelta più sostenibile.
A molti i vantaggi della carta sembreranno insostituibili, tuttavia ci sono applicazioni e programmi digitali che vengono spesso trascurati e che invece sono un’ottima alternativa al cartaceo.
Si pensi ai più comuni programmi di scrittura digitale, che offrono diversi vantaggi rispetto allo scrivere su carta. Ad esempio, il costo che deriva dall’acquisto di penne, fogli e matite è risparmiato, e la scrittura è facilitata da strumenti come il “controllo ortografico”.
Dunque, ridurre impatto ambientale e praticità trovano una sintesi nel digitale, che in un modo o nell’altro rappresenta il nostro futuro.
La scrittura PDF: una soluzione per tutti
Rappresentano uno strumento ancora più utile i PDF, che sono facilmente condivisibili, permettono di compilare moduli e possono persino contenere al loro interno video e audio. Ciò contribuisce a rendere l’online l’alternativa migliore, per l’ambiente e per noi stessi.
Prendiamo come esempio la compagnia PDF Guru, ottima per chi già compila PDF online ma anche per chi non è familiare con il digitale. Tale strumento offre la possibilità di raggruppare i propri documenti per organizzarli a seconda delle esigenze, modificarli ma anche firmarli digitalmente, dovunque ci si trovi.
Questo comporta una serie di vantaggi. Se i documenti cartacei hanno bisogno di spazio per essere conservati, quelli online si trovano tutti all’interno dei nostri dispositivi, non invadendo scaffali e scrivanie. Ancora, la possibilità di firmare i documenti e di compilarli direttamente su schermo consente di risparmiare moltissimo tempo, da impiegare in altri modi.
Anche se rivolgersi alla tecnologia può sembrare un passo troppo azzardato, a cui ancora non siamo pronti, si pensi alla scomparsa della lettera cartacea, rimpiazzata con la ben più comoda email, che tutti utilizziamo. Sono solo vantaggi, perciò, quelli che il tecnologico può offrire nel campo della riduzione impatto ambientale.
La carta riciclata
Una soluzione per chi non vuole buttarsi sul digitale ma si chiede comunque come ridurre l’impatto ambientale può essere la carta riciclata.
La carta che viene recuperata è ottenuta dai rifiuti di fabbrica (ad esempio brandelli di carta), ma anche dalla carta gettata via dai consumatori e dalle aziende dopo l’uso, che è sempre contaminata da elementi come inchiostro, colla, polvere, ecc.
Ogni tonnellata di carta riciclata permette di salvare circa 17 alberi. Dunque maggiore la quantità di carta riciclata prodotta, maggiore la riduzione impatto ambientale. Con la carta recuperata si possono realizzare diversi prodotti cartacei come carta velina, carta da stampa, carta da giornale, cartone pieghevole e cartone ondulato.
Tuttavia è da ricordare che la carta non si può riciclare all’infinito (si stima che 7 sia il numero massimo di volte in cui la carta può essere rivitalizzata) e che la sua produzione deriva dalla carta “vergine” che, come sappiamo, ha un grosso impatto sull’ambiente.
Nonostante abbia dei limiti, comunque anche l’utilizzo della carta riciclata permette di ridurre l’impatto ambientale.
La carta di pietra
La terza alternativa al consumo di carta si può definire un vero e proprio ritorno al passato: dopo migliaia di anni è possibile tornare di nuovo a scrivere sulla pietra. Innovazione relativamente recente, la carta di pietra è realizzata con carbonato di calcio misto a una piccola quantità di resina, senza l’utilizzo di acqua nel processo.
La carta di pietra è ignifuga, resistente allo strappo, impermeabile e si può riciclare all’infinito. Si può utilizzare nella stampa, per realizzare imballaggi, nella produzione di taccuini e quaderni, rispondendo a molteplici esigenze e rappresentando una svolta per la riduzione impatto ambientale. Essendo una novità sul mercato, ancora non è disponibile in tutte le sue applicazioni e ha un costo elevato a causa dei materiali usati per produrla.
Nonostante abbia i suoi svantaggi, questo tipo di carta per essere prodotta consuma il 90% in meno di energia rispetto alla carta tradizionale, non utilizza prodotti chimici e permette la riduzione del disboscamento, non impiegando il legno.
Dunque, mettendo a confronto i suoi vantaggi e svantaggi, si può affermare che la carta di pietra è già da ora un’alternativa validissima alla carta tradizionale, per chi non vuole rinunciare alla sensazione dello scrivere su carta ma allo stesso tempo vuole aiutare l’ambiente.
Conclusione
Insomma, al giorno d’oggi ridurre impatto ambientale e rinunciare all’utilizzo della carta sono concetti collegati. Fortunatamente, come abbiamo visto, esistono diverse alternative facilmente applicabili alla nostra vita di tutti i giorni che possono aiutare il nostro pianeta a sopravvivere più a lungo. Compiere questo cambiamento aiuta però soprattutto noi stessi ad acquisire maggiore consapevolezza del nostro impatto ambientale e a spronarci a vivere una vita più sostenibile, partendo dall’eliminazione parziale o totale della carta dal nostro quotidiano.