TERMOLI. Una quota di interessi legali da decurtare e la fine di un braccio di ferro che dura da oltre 10 anni. e’ questo l’epilogo del contenzioso tra Cosib e Regione Molise.
Si avvicina finalmente una soluzione per la lunga e complessa controversia tra il Consorzio industriale “Valle del Biferno” e la Regione Molise riguardo al rimborso delle spese per la progettazione dell’Interporto, opera che avrebbe dovuto cambiare il volto del nucleo e che è stata poi abbandonata. Due giorni fa, il Comitato Direttivo del Cosib si è riunito per affrontare la questione e ha preso una decisione significativa, aprendo la strada a una risoluzione che mette fine a oltre un decennio di dispute legali. Tutto è iniziato nel 2014, quando il Consorzio ha avviato un’azione giudiziaria contro la Regione per ottenere il rimborso delle spese anticipate per la progettazione dell’Interporto. All’epoca, il Tribunale di Campobasso aveva emesso un decreto ingiuntivo per il pagamento di 747.076,97 euro, a cui si aggiungevano interessi legali e spese procedurali. Tuttavia, la Regione non aveva ottemperato al provvedimento, spingendo il Consorzio a rivolgersi al Tar Molise, che nel dicembre 2021 ha emesso una sentenza a favore del Consorzio.
Nonostante questa vittoria legale, la vicenda si è trascinata ulteriormente. Solo nel novembre 2022 la Regione Molise aveva adottato una determina dirigenziale per liquidare una somma di 982.274,98 euro. Ma a causa di problemi contabili e di un errore legato all’Iban del Consorzio, non aggiornato nei sistemi regionali, il pagamento effettivo è avvenuto solo nell’aprile 2023. Nel frattempo, il Consorzio ha continuato a reclamare un importo residuo di 75.376,82 euro, derivante dagli interessi maturati e non inclusi nel pagamento. Nel corso del 2023, la Regione aveva proposto una transazione, suggerendo una riduzione degli interessi legali richiesti dal Consorzio. Tuttavia, il comitato direttivo aveva deciso di respingere la proposta, sottolineando che esisteva un titolo giudiziario a sostegno delle sue richieste e che non si ravvedevano ragioni per accettare un accordo al ribasso. Nella riunione del 24 gennaio scorso però, il Comitato ha adottato un approccio diverso.
Dopo aver valutato i colloqui intercorsi e le giustificazioni presentate dalla Regione Molise, e nell’ottica di favorire la collaborazione tra pubbliche amministrazioni, il Comitato ha deciso di accettare una nuova proposta transattiva. Con questa decisione, il Consorzio ha accettato di rinunciare a una parte degli interessi legali, pari a 16.808,19 euro, permettendo così alla Regione di saldare l’importo residuo in tempi rapidi. La scelta di accettare l’accordo è stata sostenuta dai pareri favorevoli del Dirigente del Servizio Contabilità, Finanza e Controllo e del Direttore Generale del Consorzio. L’obiettivo principale era porre fine a una disputa che si trascinava ormai da oltre un decennio, restituendo serenità a entrambe le parti coinvolte e favorendo una gestione più trasparente e collaborativa delle risorse pubbliche.