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lunedì 23 Giugno 2025
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La protesta del mondo dell’auto, cinque richieste all’Europa

TERMOLI. E’ stato rilanciato anche dal territorio l’appello alla partecipazione alla manifestazione sindacale europea sul mondo dell’automotive, che avrà luogo il 5 febbraio prossimo (esattamente tra una settimana) a Bruxelles.

«Migliaia di lavoratrici e di lavoratori dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti, della chimica-farmaceutica, dell’energia, della moda, della plastica, di vetro e ceramica in piazza per chiedere all’Ue e ai Governi di agire ora per l’industria e il lavoro».
Mercoledì 5 febbraio un’ampia rappresentanza di lavoratrici e lavoratori dell’industria metalmeccanica e dell’installazione di impianti, della chimica-farmaceutica, dell’energia, della gomma e della plastica, della ceramica e del vetro e della moda di Fim, Fiom, Uilm, Filctem, Femca, Uiltec sarà a Bruxelles per partecipare alla manifestazione europea organizzata da IndustriAll Europe, il sindacato europeo dell’industria.
La manifestazione si svolgerà a partire dalle 10.30 sotto la sede del Consiglio europeo, in place Jean
Rey, per rivendicare un vero piano industriale europeo. Al presidio parteciperanno i sindacati e i lavoratori dell’industria di tutta Europa, per chiedere all’Ue e ai Governi di agire ora, in quanto sono necessarie risposte concrete e urgenti per governare e non subire la transizione ecologica.

A causa della mancanza di una chiara strategia e di un piano industriale europeo, di decisioni aziendali sbagliate e di ritardi negli investimenti nell’industria, la deindustrializzazione non è più una minaccia, ma una realtà.

Le cinque richieste per un vero piano industriale europeo sono: investire nella formazione delle lavoratrici e dei lavoratori per garantire una giusta transizione ed evitare licenziamenti; prevedere una politica industriale con forti investimenti pubblici per una crescita inclusiva a condizionalità sociali integrate in tutti gli investimenti pubblici; investire in reti e infrastrutture moderne per un’energia stabile, conveniente, affidabile e a basse emissioni di carbonio; rafforzare la contrattazione collettiva e la partecipazione dei lavoratori al processo decisionale; garantire pratiche di acquisto eque e la due diligence sui diritti umani lungo le catene di fornitura.
Si alterneranno sul palco le delegate e i delegati delle diverse realtà industriali più rappresentative
e saranno presenti alla manifestazione i segretari generali di Fim, Fiom, Uilm, Ferdinando Uliano,
Michele De Palma, Rocco Palombella e i segretari generali di Filctem, Femca, Uiltec, Marco Falcinelli, Nora Garofalo, Daniela Piras.