sabato 25 Gennaio 2025
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L’impatto delle bollette sulle imprese nel Molise

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Il Molise, una delle regioni meno popolate e industrializzate d’Italia, offre uno spaccato interessante sull’impatto degli aumenti energetici. Sebbene rappresenti solo una minima parte dei consumi energetici nazionali, la regione non è immune ai rincari che nel 2025 colpiranno l’intero sistema imprenditoriale italiano. Questo articolo analizza i dati forniti dall’Ufficio Studi CGIA di Mestre, confrontando il Molise con altre regioni italiane.

Crescita dei costi energetici nel 2025

Nel 2025, i costi energetici per le imprese italiane sono destinati a crescere di 13,7 miliardi di euro rispetto al 2024, con un aumento del 19,2%. Di questi, 9,8 miliardi riguarderanno l’energia elettrica (+17,6%) e 3,9 miliardi il gas (+24,7%). Il Molise, con un incremento complessivo di 64 milioni di euro, rappresenta una piccola frazione di questo aggravio. Nello specifico, i costi per l’energia elettrica cresceranno di 46 milioni di euro (+17,5%), mentre quelli per il gas aumenteranno di 18 milioni (+25,4%).

Consumi energetici: il Molise in scala nazionale

I dati del 2023 evidenziano come il Molise contribuisca in misura marginale ai consumi energetici nazionali. Le imprese molisane hanno consumato 981 GW/h di energia elettrica, pari solo allo 0,5% del totale italiano di 207.434 GW/h. Per quanto riguarda il gas, i consumi ammontano a 952 GW/h, rappresentando lo 0,4% del totale nazionale di 215.170 GW/h. Questi numeri collocano il Molise tra le regioni meno energivore, insieme a Valle d’Aosta e Basilicata.

Confronto regionale: rincari e impatti

A livello regionale, le imprese del Nord Italia subiranno il maggiore aggravio in termini assoluti: la Lombardia, con 3,2 miliardi di euro in più, è al primo posto, seguita da Emilia-Romagna (+1,6 miliardi) e Veneto (+1,5 miliardi). In termini percentuali, però, l’incremento dei costi in Molise (+19,1%) è allineato a quello delle regioni più industrializzate, segno che anche le realtà minori risentono pesantemente della crisi energetica.

Settori più esposti ai rincari

Gli aumenti colpiranno maggiormente i settori con alti consumi energetici. A livello nazionale, tra i più vulnerabili vi sono metallurgia, commercio, servizi ricreativi, alimentari e logistica. In Molise, settori come l’agroalimentare e la lavorazione dei metalli potrebbero subire le conseguenze più pesanti, considerando la loro importanza nel contesto economico locale.

Conclusioni

Il Molise, pur avendo un peso economico e industriale ridotto, non è immune agli effetti della crisi energetica. I rincari previsti per il 2025 rappresentano una sfida significativa per le imprese locali, che dovranno adattarsi a un contesto di costi sempre più elevati. Interventi mirati e un uso efficace delle risorse disponibili saranno essenziali per sostenere il tessuto produttivo regionale e garantire una crescita economica sostenibile anche in una regione piccola, ma strategicamente importante, come il Molise.