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sabato 17 Maggio 2025
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Cresce l’allarme sociale dopo l’ultima ondata di furti: «Il danno peggiore è quello esistenziale»

TERMOLI. Un weekend da brividi sulla costa termolese, purtroppo, come abbiamo avuto modo di rappresentare a causa dei furti in abitazione che hanno amplificato l’allarme sociale che già per diversi altri episodi si era sollevato nella comunità, sia in città che nel basso Molise.  

Infiltrazioni da parte di bande criminali, che sono state riconosciute anche dalle istituzioni ai vari livelli e che spesso sono al centro delle riunioni prefettizie sull’ordine pubblico e la sicurezza, ma al di là della risposta che non manca da parte delle forze dell’ordine, diviene davvero difficile proteggere tutto il territorio.

La coperta, è notorio, è corta, e avere dei confini così sensibili, che vengono attraversati sempre più spesso con intenti predatori, non aiuta di certo.

Il clamore e le relative conseguenze vanno al di là del semplice danno subito o del bottino trafugato, stiamo parlando ormai di disagio esistenziale, come quello che una nostra attenta lettrice ha messo in evidenza, commentando una delle notizie diffuse oggi sulla nostra pagina.

«Il danno peggiore non è quello economico, ma quello esistenziale. Io personalmente dopo ben 2 irruzioni ed altrettanti furti d’auto, non vivo più», la testimonianza recata sui social. Ma c’è anche chi reagisce in modo differente, chiedendo che vengano inasprite le leggi, perché quelle attuali non garantiscono che un furfante non la faccia franca.

In altri contesti, anche non lontani da qui, c’è chi ipotizza addirittura le ‘ronde’, ma entriamo in ambiti molto particolari e altrettanto rischiosi.

È indubbio, però, che un giro di vite occorra, siamo appena in inverno, che succederà nella prossima estate? Occorre evitare che qualcuno pensi che la costa adriatica molisana possa diventare un ‘porto franco’ per banditi, ladri e topi d’appartamento. Infine, una sollecitazione: quella di denunciare comunque, perché laddove si arrivasse anche all’arrendevolezza in tal senso, una volta subito il furto, si fa un favore solo a chi l’ha compiuto, così come resta validissimo lo sprone a segnalare presenze sospette alle forze dell’ordine.

Emanuele Bracone