TERMOLI. La Casa dei Diritti delle persone di Termoli rilancia la lotta contro il gioco d’azzardo patologico (Gap).
Con l’approvazione definitiva della Legge di Bilancio 2025, il Servizio Sanitario Nazionale ha subito un’importante trasformazione nella gestione del Disturbo da Gioco d’Azzardo (Dga). A otto anni dall’integrazione nei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) e a oltre dodici anni dal Decreto Balduzzi, questa patologia di massa ha visto una ridefinizione delle politiche pubbliche con impatti significativi a livello nazionale e regionale.
1. Bilancio della policy dal 2016 al 2024 Nel periodo 2016-2024, la gestione del Dga ha beneficiato di un sistema integrato e strutturato, che ha garantito continuità e coerenza nella prevenzione, trattamento e assistenza. I principali punti di forza sono stati:
- Un piano nazionale con Linee d’Azione chiare per tutte le Regioni;
- Finanziamenti continui legati alla valutazione ex ante, in itinere ed ex post;
- Osservazione tecnico-scientifica sull’evoluzione del fenomeno;
- Supporto del Ministero della Salute attraverso l’Osservatorio sul gioco d’azzardo;
- Attività regolare dell’Osservatorio fino al 2024, nonostante le difficoltà legate alla pandemia e alla mancata disponibilità dei dati Adm.
2. Applicazione del modello DGA ad altre dipendenze Il successo del modello adottato per il contrasto al DGA suggerisce l’estensione della stessa strategia ad altre dipendenze:
- Tabagismo: Creazione di un Osservatorio specifico e di un Piano nazionale per la prevenzione e la riduzione del consumo di tabacco.
- Alcol: Attuazione di un piano nazionale per la sorveglianza e il trattamento dei danni alla salute correlati all’alcol.
- Disturbi della Nutrizione e dell’Alimentazione (Dna): Definizione di una policy con fondi certi e programmazione territoriale.
- Dipendenze tecnologiche e digitali: Introduzione di norme e procedure per la tutela dei minori e l’inserimento della tematica nei Lea.
3. Raffronto con le politiche antidroga L’integrazione di una politica pubblica organica per le dipendenze, comprese quelle da sostanze stupefacenti, potrebbe superare la frammentarietà degli interventi attuali, migliorando il coordinamento tra Ssn, autonomie regionali e locali.
4. Evidenze ed esigenze minime fondamentali
Per un’efficace politica di contrasto alle dipendenze, sono necessarie:
- Linee d’Azione definite centralmente con coinvolgimento delle Regioni e del privato sociale;
- Finanziamenti certi e continui;
- Standard minimi prefissati per la programmazione regionale;
- Un organismo consultivo centrale con accesso a tutti i dati rilevanti.
5. Conseguenze e problemi della nuova normativa
La Legge di Bilancio 2025 introduce alcune criticità:
- Interruzione della continuità degli interventi: Il passaggio dei fondi al nuovo Fondo nazionale per le dipendenze potrebbe causare ritardi nella programmazione regionale.
- Rischio di conflitti d’interesse: La soppressione dell’Osservatorio del Ministero della Salute elimina i vincoli di incompatibilità con gli interessi economici del settore del gioco d’azzardo, mettendo a rischio l’indipendenza delle future decisioni.
6. Proposte minime di misure necessarie
Per mitigare gli effetti negativi della riforma, si propone di:
- Garantire una transizione ordinata al nuovo assetto normativo;
- Mantenere temporaneamente l’Osservatorio attuale all’interno del nuovo organismo;
- Proseguire con il piano nazionale per il 2024 senza interruzioni;
- Consentire il completamento della relazione di fine mandato dell’Osservatorio;
- Assicurare l’assenza di conflitti d’interesse nei nuovi organismi consultivi;
- Rafforzare la competenza del settore sanitario nella gestione delle dipendenze, in linea con le raccomandazioni dell’Oms.
Conclusione:
I membri dell’Osservatorio per il contrasto al gioco d’azzardo e alla dipendenza grave sottolineano il loro impegno nell’interesse pubblico e auspicano che il nuovo assetto normativo garantisca la continuità e il miglioramento delle politiche di contrasto alle dipendenze, nel rispetto del diritto alla salute sancito dall’Art. 32 della Costituzione italiana.
Noi, come Associazione Casa dei Diritti, ci occupiamo di ludopatia e sovraindebitamento, aiutiamo le persone e sensibilizziamo sulle dipendenze i più giovani. Oltre ad essere sempre operativi e reperibili con un numero verde gratuito: 800 501 601, lavoriamo attivamente anche all’interno dell’ospedale di Termoli, con uno sportello dedicato per offrire supporto e orientamento a chi è in difficoltà, collaborando con le istituzioni e i servizi sanitari per migliorare l’accesso alle cure e la prevenzione delle dipendenze.