TERMOLI. Il Museo del Mare punta ai fondi ministeriali.
I piccoli musei possono partecipare alla procedura mediante la predisposizione di specifici progetti nell’ambito dei seguenti interventi: realizzazione di apparati informativi e comunicativi volti a migliorare la fruizione culturale dei musei e dei rispettivi contesti territoriali, valorizzando la dimensione materiale e immateriale del patrimonio diffuso sul territorio, attraverso il coinvolgimento dei destina ari nella fase ideativa e progettuale (ad esempio: integrazione dell’offerta di rete attraverso la progettazione partecipata di itinerari tematici e percorsi di visita sostenuti da servizi multifunzionali).
Azioni volte alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio culturale e del suo contesto territoriale (ad esempio: innovazione nelle forme di gestione e fruizione di siti anche non regolarmente aperti al pubblico, coinvolgimento di soggetti pubblici e privati nelle attività di gestione, promozione e fruizione culturale, anche attraverso l’organizzazione di occasioni pubbliche di divulgazione interdisciplinare dei risultati conseguiti, attività di “museum theatre”, laboratori sperimentali, attività didattiche volte alla formazione e all’educazione al patrimonio); miglioramento delle funzioni di orientamento e accoglienza (ad esempio: progettazione partecipata di spazi dotati di strumenti di interpretazione funzionali alla fruizione integrata dei servizi culturali territoriali); progettazione e (ri)allestimento degli spazi espositivi esistenti (ad esempio: creazione di rimandi al museo diffuso e progettazione di aree espositive inclusive di testimonianze e narrazioni capaci di integrare il punto di vista degli stakeholders locali e dei destinatari).
Non solo, implementazione e messa a regime di nuovi servizi/programmi di mediazione e educazione al patrimonio (ad esempio: ideazione di percorsi di visita integrati come esito di un processo partecipato di formazione e co-progettazione condivisa anche con soggetti del terzo settore, presidi slow food, ecc.); realizzazione ex novo o riprogettazione dei sussidi di mediazione permanenti per la visita autonoma (ad esempio: predisposizione di sussidi utili a favorire il dialogo e l’interazione tra visitatori, anche ricorrendo alle nuove potenzialità della comunicazione digitale); interventi di messa a norma per il superamento e/o l’eliminazione di barriere architettoniche.
Il Comune di Termoli è proprietario del piccolo museo: “MuMa – MUSEO DEL MARE” che offre una mostra permanente con opere di artisti principalmente locali dove i visitatori possono vivere esperienze in realtà virtuale che illustrano le località e le tradizioni popolari più iconiche della regione. Il Museo è un’ottima opportunità per turisti e residenti di scoprire le risorse ambientali legate al mare e di immergersi nella cultura e nelle tradizioni del Molise.
Lo scorso 4 dicembre, la Fondazione Millenium ETS, ha trasmesso proposta di adesione al partenariato finalizzata ad attivare una forma di collaborazione con il Comune di Termoli per la presentazione di un progetto congiunto, in linea con gli interventi ammessi a finanziamento previsti nel sopra richiamato Avviso pubblico “Piccoli Musei 2024”;
Lo scorso 9 dice,bre, l’ente ha inteso partecipare all’Avviso pubblico presentando, in partenariato con la Fondazione Millenium, il progetto “Il mare, la vita e le tradizioni”, un viaggio culturale attraverso il Mu.Ma. di Termoli, per la realizzazione di apparati informativi e comunicativi volti a migliorare la fruizione culturale del museo e dei rispettivi contesti territoriali, valorizzando la dimensione materiale e immateriale del patrimonio diffuso sul territorio, attraverso il coinvolgimento dei destinatari nella fase ideativa e progettuale;
Il progetto presentato prevede il potenziamento delle attività di comunicazione e di promozione, anche attraverso la creazione di un sito web del museo; la digitalizzazione del patrimonio nonché la progettazione di podcast e di percorsi espositivi funzionali alla fruizione delle opere e alla predisposizione di programmi di didattica telematica.
Valutato, dunque, di strategico interesse sostenere azioni volte alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio storico-artistico di questo Comune, come nel caso dell’iniziativa su menzionata, che contribuiscano ad arricchire l’offerta culturale della città.