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mercoledì 14 Maggio 2025
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Ladri d’arte: rubata “L’Atmosfera d’estate” a Enzo Botteri

TERMOLI. La delinquenza urbana sembra non conoscere tregua. Truffe, furti, scippi e atti di violenza gratuita si moltiplicano ogni giorno, colpendo soprattutto le persone più indifese. Nulla è più al sicuro, nemmeno l’arte, simbolo di bellezza e cultura.

La vicenda che vi raccontiamo oggi ha come protagonista il pittore Enzo Botteri, un artista che ha fatto del suo atelier in Vico San Pietro, nel cuore della vecchia Termoli, un vero santuario creativo. Tra le mura del suo studio, l’arte si respira in ogni angolo: scorci della città, personaggi di fantasia e immagini che nascono dalla sua fervida mente trovano vita sulla tela.

Domenica sera, intorno alle 18:30, Enzo stava ultimando i ritocchi a una sua opera intitolata “Atmosfera d’Estate… o Sogno”, un olio su tela creato nel 2021.

Dopo aver perfezionato la cornice, ha appoggiato il quadro davanti alla porta del suo studio per pochi istanti, rientrando brevemente per sistemare attrezzi e colori. Ma quel breve momento è bastato: quando è tornato fuori, il quadro era sparito. La sorpresa si è trasformata presto in rabbia e amarezza. “Un’opera d’arte è come un figlio per chi la crea”, ci ha confidato Enzo con gli occhi lucidi.

Non è solo una questione di valore economico – comunque significativo – ma del gesto stesso, violento e irrispettoso.

Siamo arrivati a un punto di non ritorno, in cui furti e soprusi sembrano essere accettati come normalità. Ma non c’è nulla di normale nel derubare chi lavora con passione, chi contribuisce alla cultura e alla bellezza di una comunità. Oggi un quadro, domani qualcosa di più, con conseguenze che potrebbero essere ancora più serie.

È ora di dire basta. La gente ha diritto di vivere tranquilla, senza il timore di subire malefatte. Non possiamo più tollerare a cuor leggero questa escalation di illegalità. Perché rubare un’opera d’arte è un gesto vile.

Michele Trombetta