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venerdì 23 Maggio 2025
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L’inciviltà “in piazza”: senza rispetto per la città

TERMOLI. Restiamo una volta di più senza parole: ogni circostanza in cui andiamo a caccia di comportamenti incivili ne troviamo tracce oltre la già malinconica aspettativa.

Solo ieri abbiamo documentato come allo spostarsi della Polizia locale, via Sardegna sia tornata strada preda delle soste abusive. L’altra faccia della medaglia è quella del degrado a cui esponiamo la città, anche nei luoghi di maggiore attrattiva o di aggregazione, come può essere piazza Sant’Antonio, terrazza dalla quale si scorge un panorama unico nel suo genere.

Purtroppo, la tanto apprezzata falesia, ossia il costone che degrada sul lungomare, lo si ‘scempia’ di rifiuti tutti i giorni, e non c’è netturbino che tenga. Buste, cartacce, persino un piccolo pallet e contenitori di vino, disseminati sul terreno scosceso e nemmeno più coperti dalla vegetazione, visto che la vegetazione è stata potata in modo quasi radicale.

Ci troviamo sempre più spesso a chiederci in modo retorico come uscirne e non possiamo che ribadire che l’aspetto repressivo, unito ai controlli, non possa che essere la leva giusta per educare chi proprio non voglia capire. “Sporcare” e deturpare la città laddove si dovrebbe e vorrebbe valorizzarla è un cazzotto nello stomaco delle persone che amano Termoli, come noi.

Emanuele Bracone