TERMOLI. Tre giorni di lavoro per demolire e ripulire l’area di Pozzo Dolce dai detriti e dagli inerti, dopo l’abbattimento del manufatto a opera della ditta Panzerart. Rimossi anche i rifiuti che erano presenti nella zona, interdetta dallo scorso settembre per motivi di sicurezza. Portati via anche i mezzi da lavoro e tutte le attrezzature utilizzate da lunedì a mercoledì.
Ma l’intervento prosegue con la chiusura degli spazi sotto i terrazzi, dove potrebbero ancora bivaccare persone senza fissa dimora. Gli operai del Comune provvederanno anche a rimuovere e coprire le scritte.
Si restituirà un decoro minimo in attesa di una sistemazione futura degna del centro cittadino.
Dopo il tragico rogo del 29 novembre 2023, l’area era stata posta sotto sequestro giudiziario e, successivamente, il relativo dissequestro è avvenuto il 16.09.2024, con l’obbligo posto a carico dell’ente di bonificare e metterla in sicurezza.
La prima ordinanza era datata 24 ottobre, con 20 giorni di tempo dato al privato. Successivamente, dopo un sopralluogo del 27 dicembre, la Polizia locale ha verbalizzato l’omessa rimozione e il mancato ripristino dello stato dei luoghi del manufatto ligneo. Il 29 gennaio è partito l’iter per l’intervento sostitutivo da parte del Settore Lavori Pubblici del Comune di Termoli. La spesa è stata di 33.500 euro, che ora dovrà essere recuperata sul privato.
