X
giovedì 22 Maggio 2025
Cerca

Recuperi crediti Inps, “La risposta necessaria a una situazione per troppo tempo irrisolta”

GUGLIONESI. Il recente atto del Commissario straordinario, dottoressa Patrizia Perrino, del Comune di Guglionesi, con la Deliberazione n. 15 del 10 febbraio 2025, segna un passo decisivo verso il recupero dei contributi previdenziali non versati in seguito al terremoto del 31 ottobre 2002. Questa iniziativa sta sollevando una serie di interrogativi e riflessioni sulle modalità e sui tempi con cui la questione è stata affrontata dalle amministrazioni precedenti.

L’Ordinanza del presidente del Consiglio dei Ministri del 29 novembre 2002 aveva sospeso i pagamenti dei contributi previdenziali per le zone colpite dal sisma, ma stabiliva che, una volta cessata la sospensione, il recupero doveva avvenire attraverso rate mensili. Quello che oggi emerge è una realtà complessa: il Comune di Guglionesi, infatti, si trova a dover fare i conti con un debito nei confronti dell’Inps che ammonta a ben 273.522,59 euro, una cifra che rappresenta il mancato recupero di tali contributi.

A mettere in evidenza il problema è stato il Commissario straordinario, in carica da meno di un anno, che non è responsabile del ritardo ma sta affrontando una situazione già compromessa da scelte amministrative precedenti. La mancata azione tempestiva da parte delle passate amministrazioni ha esposto il Comune a un rischio concreto: quello di non riuscire a recuperare i fondi dovuti. Questo rinvio potrebbe essere stato alimentato da una gestione politica miope, che ha forse preferito trascurare la questione per non scontentare alcuni gruppi, sperando che il tempo e la possibilità di prescrizione risolvessero il problema.

La delibera del Commissario, che ordina l’avvio delle procedure di recupero, rappresenta quindi una risposta necessaria a una situazione lasciata irrisolta per troppo tempo. Tuttavia, l’impasse non è solo burocratica: una parte del debito è frutto del mancato recupero dei contributi da parte del personale comunale, con implicazioni dirette per i dipendenti, alcuni dei quali potrebbero non essere nemmeno consapevoli delle ripercussioni di questa situazione.

Inoltre, la scadenza delle varie proroghe e il rischio di prescrizione rendono incerta la possibilità di recuperare l’intero importo. Nonostante ciò, l’attuale amministrazione è chiamata a farsi carico della situazione, con l’obiettivo di garantire che i fondi vengano restituiti e utilizzati per il benessere collettivo.

Questa vicenda, purtroppo, non è un caso isolato: la riflessione che ne emerge riguarda il ruolo della politica e dell’amministrazione comunale nel garantire la trasparenza e la responsabilità nella gestione delle risorse pubbliche.

La vera sfida ora è assicurarsi che questo processo di recupero non diventi solo una formalità burocratica, ma rappresenti un’opportunità per avviare un cambiamento significativo, basato su una cultura della trasparenza e della responsabilità. Solo così si potrà garantire che simili errori non si ripetano in futuro e che la comunità di Guglionesi possa finalmente vedere risolto questo problema annoso.

In definitiva, la delibera del Commissario Straordinario segna un passo importante, ma pone anche interrogativi cruciali sulla gestione politica e amministrativa del passato.