GUGLIONESI. Con una determina firmata dal responsabile Danilo Perrucci e pubblicata ieri, venerdì 31 gennaio 2025, il Comune di Guglionesi, attualmente commissariato e guidato da un’amministrazione prefettizia, ha ufficialmente revocato il concorso pubblico per l’assunzione di quattro Agenti di Polizia Locale (due a tempo pieno e due a tempo parziale).
Il provvedimento, contenuto nella determina n. 23, è motivato da una serie di criticità legate alla formulazione e all’interpretazione dei requisiti di partecipazione, che avrebbero potuto generare contenziosi. Tuttavia, la revoca porta con sé conseguenze significative per i 187 candidati ammessi, che ora si trovano senza un’opportunità lavorativa per la quale avevano investito tempo, energie e denaro.
Il bando, pubblicato nell’estate del 2024, era stato già oggetto di polemiche, in particolare per la scarsa chiarezza del modulo di partecipazione e per le prove fisiche definite eccessivamente impegnative.
Già nei mesi scorsi, diversi candidati avevano segnalato difficoltà nella compilazione della domanda sulla piattaforma “inPA”. L’uso di abbreviazioni e sigle poco comprensibili aveva creato confusione, portando a risposte discordanti e rendendo difficile verificare il possesso dei requisiti richiesti, che erano state prontamente segnalate dall’associazione socio-politica “Guglionesi nel cuore” lo scrso agosto.
Per ovviare a questi problemi, l’amministrazione aveva successivamente pubblicato un “Quadro sinottico delle abbreviazioni utilizzate nel modulo di domanda”, ma questo documento non era stato adeguatamente pubblicizzato nella pagina del concorso su inPA, limitando l’efficacia del chiarimento.
La determina n. 23 sottolinea che la poca chiarezza del bando avrebbe potuto portare a ricorsi e contestazioni, con il rischio di invalidare l’intera procedura. Tuttavia, la decisione solleva alcuni interrogativi sulla gestione del concorso: sarebbe stato possibile correggere le criticità senza arrivare all’annullamento totale?
In altri contesti, la pubblica amministrazione può applicare il cosiddetto “soccorso istruttorio”, ovvero consentire ai candidati di integrare o correggere dichiarazioni errate non essenziali. In questo caso, tale possibilità non è stata presa in considerazione, lasciando l’impressione di una gestione burocratica rigida e poco attenta alle esigenze dei partecipanti.
La revoca del concorso prolunga ulteriormente i tempi per il ripristino della Polizia Locale a Guglionesi, che attualmente è priva di agenti. Fino al 31 dicembre scorso, l’unico in servizio era il comandante, affiancato per alcuni mesi da una sola agente assunta con un contratto a tempo determinato. Da gennaio 2025, però, l’ufficio è di fatto chiuso e il servizio inesistente.
Nel tentativo di tamponare la situazione, nei mesi scorsi era stato pubblicato un avviso per assumere sei agenti a tempo determinato, ma solo due persone avevano presentato domanda, e all’atto della presa di servizio una sola candidata aveva accettato l’incarico. Un segnale che evidenzia le difficoltà della pubblica amministrazione nel reperire personale qualificato, soprattutto in contesti di incertezza amministrativa.
Tra le conseguenze della revoca, c’è il rimborso della tassa di partecipazione di €10,33, previsto dalla determina. Un rimborso che, seppur dovuto, non può certo compensare la delusione e la frustrazione di chi aveva investito tempo e risorse nella preparazione del concorso.
L’annullamento del bando solleva anche questioni più ampie sulla trasparenza amministrativa e sulla fiducia nelle istituzioni. Un concorso pubblico non è solo un iter burocratico, ma rappresenta un’opportunità concreta per molti cittadini. La gestione poco chiara di questa vicenda rischia di danneggiare il principio del “favor partecipationis”, ovvero l’accesso equo e trasparente alle procedure selettive.
Difficile pensare che, in un Comune commissariato e prossimo alle elezioni, si possa procedere rapidamente con un nuovo bando. Più probabile che la questione venga lasciata in sospeso fino all’insediamento della prossima amministrazione. Nel frattempo, i 187 candidati che speravano in questa opportunità dovranno attendere e, forse, ritentare in futuro.
Intanto, Guglionesi rimane senza Polizia Locale, con tutte le problematiche che questa assenza comporta. Una vicenda che lascia l’amaro in bocca e che dovrebbe servire da monito per garantire maggiore attenzione e chiarezza nella gestione delle future procedure concorsuali.