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lunedì 28 Aprile 2025
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“Ridonacelo”: Papa Francesco riceve la preghiera di don Benito, lunedì sera il rosario a San Timoteo

TERMOLI. Lunedì sera, 24 febbraio, alle 20.30, la comunità di fedeli si riunirà nel Santuario di San Timoteo per pregare per la salute di Papa Francesco, in un rosario che vedrà presente anche il nuovo vescovo, monsignor Claudio Palumbo, assieme al parroco, don Benito Giorgetta.

Da amico del Pontefice, don Benito gli ha scritto una lettera, via mail, che don Fabio, il segretario di Papa Bergoglio, ha fatto avere a Sua Santità.

Sarà un momento di coinvolgimento particolare, vista l’apprensione per le sue condizioni, che lo vedono ricoverato al policlinico Gemelli da ormai 8 giorni.

«Santo Padre, Sono Benito Giorgetta parroco della parrocchia Santuario San Timoteo in Termoli. Tante volte ci siamo incontrati con questo mezzo epistolare questa volta, preoccupati per il suo stato di salute, le vogliamo far sentire tutto il nostro affetto filiale pregando per lei e per la sua guarigione. San Giuseppe santa Teresina del Bambino Gesù e soprattutto la Vergine santa veglino su di lei e la proteggano. Tutta la comunità parrocchiale unitamente a quella cittadina ci ritroveremo lunedì 24 febbraio a recitare il santo Rosario per la sua persona. Un debito di riconoscenza è una manifestazione di filiale affetto per i tanti momenti in cui lei ci ha prediletti e custoditi nel suo grande cuore di padre. Grazie Padre Santo per la sua cattedra della debolezza e della fragilità. Il Signore la conservi e la custodisca. Come sempre è più di sempre: “Ti voglio bene”. Ci benedica», questo il contenuto della missiva indirizzata da don Benito Giorgetta a Papa Francesco.

«Buon pomeriggio.  Le comunico che la Sua e-mail sarà trasmessa al Santo Padre. Distinti saluti. Don Fabio», la risposta pervenuta al parroco di San Timoteo, che da ormai 5 anni abbondanti è ‘amico’ del Papa.

LA PREGHIERA PER PAPA FRANCESCO

RIDONACELO


Dio, padre di misericordia e sorgente della vita,

tu che sei l’origine di ogni bene e di tutto il bene,
tu che sei il sommo bene,

guarda con benevolenza il Santo Padre Papa Francesco.
In questo momento di debolezza e fragilità

dovuti alla sua età matura e alle difficoltà di salute,

ti chiediamo di donargli la serenità necessaria

e la forza fisica per superare questa polmonite bilaterale.
Restituiscilo, ti preghiamo, alla vita di ogni giorno

e alla guida della chiesa.
Abbiamo bisogno del suo coraggio,

della sua forza,

della sua profezia.
Abbiamo bisogno della sua fragilità per guarire le nostre presunte sicurezze, della sua fede per sollecitare quella nostra che è vacillante,

della sua serenità per vincere le nostre tristezze.

Abbiamo bisogno della sua paternità

per sentirci custoditi dal tuo amore.
Signore, Dio della vita e datore di ogni bene,

ridonaci Papa Francesco.

Restituiscilo alla vita e agli impegni di ogni giorno.
La “cattedra della carrozzina” da cui ci insegna

in questi ultimi anni è tanto necessaria perché dimostra,

con umiltà, che non è con la forza e la potenza che si guida il mondo,

ma con la debolezza e la fragilità;

quelle che ci ricordano il tuo essere nato in una stalla

e morto su una croce,

così come la tua fuga in Egitto assieme

a tuo padre Giuseppe e a tua madre Maria.
Signore, Dio della misericordia,

ridonaci questo papa che in modo esemplare

ha indirizzato verso la fonte del tuo amore

tutti i peccatori e i deboli dell’umanità.
Lui che ha esaltato il tuo amore compassionevole,

fino ad insegnarci che “ci stancheremo

prima noi di peccare che tu di perdonarci”.
Permettigli di parlarci ancora,

di testimoniare che davvero il tuo amore è inesauribile

e che tu sei sempre pronto e felice

di abbracciare ciascuno dei tuoi figli

soprattutto i più soli, poveri, dimenticati,

accantonati, discriminati, esclusi, deboli

e ingannevolmente inutili.

Sì, perché nessuno è inutile,

come tu ci insegni e Papa Francesco lo ha sempre detto,

dimostrato, gridato e praticato.
Ci manca questa profezia,

occorrono questa cultura e questo stile,

concedigli di poterlo ancora proclamare,

vivere e proporre ad un mondo

che sembra essere cieco e sordo dinanzi ai bisogni degli ultimi.
Signore, Dio della vita,

ti preghiamo con tutto il cuore e le forze che possediamo,

restituisci alla sua quotidianità

il nostro amato Santo Padre Papa Francesco.
Noi, obbedienti al suo desiderio,

ti preghiamo per lui.

Proteggilo.

Guidalo.

Salvalo.

Ridonacelo.
Grazie, Dio, tu che sei il Signore della vita,

perché l’hai creata, l’hai redenta

e la ami in ogni tua creatura,

manifestaci la tua presenza e la tua paterna bontà,

restituendo Papa Francesco alla vita di ogni giorno.

Concedigli di continuare a servire i fratelli,

testimoniare il tuo amore,

indicare la via che conduce a te,

attraverso il servizio e l’amore per il prossimo.

Ridonacelo perché possa ancora

richiamare tutti alla pace,

al rispetto del creato,

all’inclusione sociale,

al dialogo religioso e

alla fraternità universale.

Amen

(Benito Giorgetta)